Stemma e nome esatto della città Ok dal Consiglio

CAVA DE’ TIRRENI. Dopo 28 anni di lavoro dello storico Livio Trapanese, è stato approvato in Consiglio comunale lo stemma definitivo della città di Cava de’ Tirreni. Già all’epoca dell’amministrazione Abbro, Trapanese aveva prodotto la documentazione e i reperti utili al ripristino dell’esatto toponimo della città e dell’unico e corretto stemma. Era il 22 settembre 1460 quando Re Ferrante I d'Aragona concesse alla città di Cava (il toponimo Cava de' Tirreni origina il 23 ottobre 1862) di aggiungere alle insegne cittadine "le armi o pali aragonesi" e la corona regale. Lo stemma sarà finalmente corretto: nell'ala di sinistra ci saranno quattro fasce verticali, due di colore oro e due rosse, fra esse intervallate. Nella parte destra, invece, tre fasce orizzontali rosse su fondo argenteo, entrambe sovrastate dalla corona regale.

La delibera verrà ora rimessa alla sezione Araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la definitiva predisposizione dell'apposito decreto che recherà la firma del presidente del Consiglio Letta e del Presidente della Repubblica, Napolitano. La discussione in consiglio e la definitiva approvazione dell’esatto stemma e gonfalone della città di Cava è stata voluta dal sindaco Marco Galdi, dopo il preciso e capillare studio dello storico Livio Trapanese; che ha già fatto modificare anche l’insegna alla stazione ferroviaria che recava erroneamente la dicitura Cava dei Tirreni.