Stazione, restyling da 2 milioni di euro 

I dirigenti di Rfi: «È uno scalo ferroviario strategico per numero di viaggiatori». Il Comune: «Una preziosa sinergia»

C’è anche la stazione ferroviaria di Cava de’ Tirreni nel progetto di riqualificazione che sta attuando Reti Ferroviarie Italiane e che interesserà oltre seicento comuni per un investimento totale di due miliardi e mezzo di euro.
In particolare, per lo scalo ferroviario della città metelliana sono stati stanziati all’incirca due milioni di euro che serviranno non solo a rimettere a nuovo i locali della stazione, ma anche a renderli più funzionali e adeguati alle esigenze delle persone con ridotte possibilità motorie. Il progetto, solo annunciato nei giorni scorsi, si è concretizzato ieri mattina con la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra l’amministrazione cavese e i rappresentanti di RFI (Francesco Favo, Riccardo De Massimi, Modestino Ferraro e Angelo Boemio), a cui ha fatto seguito un incontro pubblico con il sindaco Vincenzo Servalli, gli assessori Nunzio Senatore (Opere pubbliche) e Giovanna Minieri (Urbanistica), e il funzionario Luigi Collazzo, per presentare il programma già in parte avviato e che dovrebbe concludersi entro il 2020.
I lavori riguarderanno la completa ristrutturazione del fabbricato viaggiatori, con ripristino dell’aspetto originale e adeguamento normativo e funzionale; il restyling architettonico degli interni aperti al pubblico, servizi igienici e dei locali; la verifica della stabilità con risanamento statico/antisismico; l’eliminazione delle barriere architettoniche in tutte le aree aperte al pubblico con l’istallazione di due ascensori, di pensiline; l’adeguamento dei marciapiedi per agevolare l’incarrozzamento; il restyling del sottopasso con abbattimento delle barriere architettoniche; opere impiantistiche e complementari, come il “wi-fi station”, servizio gratuito che permetterà a viaggiatori e cittadini di essere sempre connessi, con accesso immediato alle informazioni di viaggio; installazione di tornelli.
«Rete Ferroviaria Italiana – ha spiegato Francesco Favo,I – ha avviato sull’intera rete nazionale un programma di adeguamento di 620 stazioni nell’arco di 10 anni, con un investimento economico complessivo di circa 2,5 miliardi di euro. La stazione di Cava de’ Tirreni è tra quelle interessate dal piano per il numero di viaggiatori e la bigliettazione che viene richiesta dall’utenza».
«Insieme ad RFI – ha aggiunto l’assessore Giovanna Minieri – abbiamo formalizzato l’instaurazione di un rapporto di collaborazione sistematica per sviluppare azioni sinergiche finalizzate alla approvazione ed attuazione dei progetti di riqualificazione e adeguamento al brand della stazione di Cava de’ Tirreni».
Giuseppe Ferrara
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