Stazione ferroviaria interdetta ai disabili, protesta la Spi-Cgil

La stazione ferroviaria di Sapri non ha un servizio di trasporto per disabili. La denuncia arriva dalla locale sezione dello Spi-Cgil. «Diventa una vera peripezia far salire o scendere dal treno e...

La stazione ferroviaria di Sapri non ha un servizio di trasporto per disabili. La denuncia arriva dalla locale sezione dello Spi-Cgil. «Diventa una vera peripezia far salire o scendere dal treno e portare sul marciapiede dello scalo una persona disabile», sottolinea il segretario Gerardo Triani, il quale racconta un episodio esemplare in cui si è imbattuto alcuni giorni fa: «Ho dovuto richiamare l’attenzione degli uomini della Polizia ferroviaria per aiutare i familiari di un disabile che aveva bisogno di essere trasportato dal convoglio fino al marciapiede opposto e, quindi, all’uscita dello scalo ferroviario. Ringrazio davvero gli agenti della Polfer ma quanto sta succedendo è un’autentica vergogna». Triani, inoltre, non si spiega «perché l’azienda che ha in appalto questo servizio nelle stazioni non “master” debba inviare da Scalea o addirittura da Paola il personale in aiuto dei diversamente abili». Per Triani nella stazione di Sapri, che nonostante i tagli ed il continuo depauperamento di servizi e fermate di treni a lunga percorrenza resta un punto di riferimento nella linea Napoli-Salerno-Paola, va installato al più presto un ascensore o un’apposita passerella per le persone disabili. «Chiedo innanzitutto al sindaco di Sapri, Del Medico, di intervenire nel più breve tempo possibile. Inoltre ci attiveremo per interessare del problema anche De Luca». (Vito Sansone)