IL CASO

Stazione Arbostella, capolinea di vergogna

Degrado e inciviltà nel parco antistante la fermata della Metropolitana, rabbia di residenti e avventori

SALERNO - Sedie di plastica distrutte nei giardini, immondizia sparsa per terra. È di pura inciviltà lo scenario che ieri mattina presentava il parco antistante la stazione Arbostella della Metropolitana di Salerno. Un degrado inaccettabile in uno dei quartieri residenziali più apprezzati della città. «Abbiamo segnalato l’episodio, e non è certo il primo, alla Polizia Municipale. Bisogna porre fine a questa vergogna», denunciano i cittadini nei pressi del bar-chioschetto a pochi metri dalla fermata del Metrò.

«Quando le corse finiscono, di sera, è opportuno chiudere anche questo parco», la proposta di un residente che documenta lattina per lattina, cartaccia per cartaccia, l’immondizia in cui s’imbattono i fruitori di quell’area verde. Ci sono tante famiglie, che portano i bambini nell’area giochi accanto, ma pure molte persone anziane alla ricerca di una panchina e un po’ di frescura per leggere il giornale, smanettare con gli smartphone o scambiare quattro chiacchiere con altri avventori. E sono tutti inviperiti, furiosi, per lo “spettacolo” offerto da chi, nella notte, evidentemente non ha avuto di meglio da fare che esibirsi in atti di mero vandalismo. Le sedie di plastica impropriamente portare nel parco e poi distrutte sono il segno evidente di una totale mancanza di civiltà.

«Invochiamo celeri interventi, questo stato di cose non è più sopportabile», lamenta Luciano, il barista della zona a nome dei tanti clienti e amici “seccati”, eufemismo per non dire altro, da questo degrado. Lo stesso che si prova, molto spesso, percorrendo il sottopasso della Metropolitana che collega l’Arbostella con via Generale Clark. Lì, soprattutto nei pressi dell’ascensore, sporcizia e cattivi odori (inconfondibili, di urina) sono quasi immancabili. Il Comune di Salerno ha dovere d’intervenire. E i vandali “protagonisti” di queste azioni, in luoghi pubblici, di vergognarsi