Stazionario il tedesco ferito a Praiano

PRAIANO. Stazionarie le condizioni del tedesco investito, giovedì pomeriggio, mentre nuotava a al largo di Marina di Praia da una imbarcazione di proprietà del ristorante “La Gavitella”. A...

PRAIANO. Stazionarie le condizioni del tedesco investito, giovedì pomeriggio, mentre nuotava a al largo di Marina di Praia da una imbarcazione di proprietà del ristorante “La Gavitella”. A preoccupare i medici del “Ruggi” di Salerno, dove N.U.O., 33 anni, è stato ricoverato dopo l’intervento salvavita all’ospedale “Costa d’Amalfi”, è la frattura della zona occipitale del cranio, colpito, come il resto del corpo, dall’elica del motore.

Il trentatreenne stava nuotando all’altezza dello scoglio denominato “Isca” quando, improvvisamente, era stato preso in pieno da un natante di circa 6 metri, con a bordo 5 persone (il timoniere e quattro turisti), che stava trasportando i vacanzieri da Vettica a Praiano. Il conducente, a quanto pare, non avrebbe visto il bagnante, accecato dal sole. Fatto sta che l’uomo era stato letteralmente “grattugiato” dall’elica, riportando ferite piuttosto profonde in buona parte del corpo. Soccorso dal pilota del natante, era stato portato sulla spiaggia della Marina di Praia, per essere sottoposto a tutte le cure e, quindi, trasportato via mare, a bordo di una motovedetta della Guardia costiera, fino ad Amalfi, per poi essere trasferito , con un’ambulanza, nel nosocomio costiero. Qui i medici di turno, dopo aver valutato le ferite riportate, avevano deciso di sottoporre l’uomo ad un intervento d’urgenza, per via di alcune arterie che erano state danneggiate e che avrebbero potuto farlo morire dissanguato. (g.d.s.)

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