camera di commercio

Statuto, rinviata l’approvazione

Tra assenze e abbandoni non c’era la maggioranza qualificata

Slittata l’approvazione del nuovo statuto della Camera di Commercio imposta dalle recenti direttive nazionali che attengono a meccanismi interni come, ad esempio, la parità di genere nell’attribuzione delle cariche e la sfiducia al presidente. Nuove norme che il Consiglio camerale deve semplicemente recepire, non essendo frutto di interpretazioni ed applicazioni autonome. Ieri però è mancato il numero legale, per procedere all’approvazione occorreva la maggioranza qualificata dei due terzi del Consiglio ma tra assenze ed abbandoni dell’aula, l’argomento, l’approvazione è slittata alla prossima riunione. L’impressione è che da mesi il contrasto interno alla Camera di Commercio – con una fronda contro il presidente Arzano, composta da industriali ed alcuni artigiani – si alimenti su ogni singola questione, più o meno reale, determinando un perenne rallentamento delle attività. Problemi datati che ebbero inizio con la rottura tra Arzano ed il presidente degli industriali Maccauro per la questione della vice presidenza rimasta in capo ad Antonio Ilardi. (c.i.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA