Stanati quaranta laboratori fuorilegge tra luglio e agosto

Quaranta segnalazioni di lavoratori abusivi, scovati nei mesi di luglio ed agosto. E’ questo il primo bilancio della task force, voluta dalla associazione provinciale di Salerno della Cna e realizzata in sinergia con Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate, che ha l’obiettivo di contrastare il dilagante fenomeno dell’abusivismo nel settore dell’artigianato. Nel dettaglio, 23 segnalazioni pervenute riguardavano acconciatori e l’indirizzo presso il quale esercitavano l’attività abusiva, evadendo il fisco; altre otto segnalazioni erano, invece, relative ad anonimi acconciatori, altre sette nei confronti di estetiste.

Tra gli abusivi non solo parrucchieri ed estetiste, ma anche impiantisti, antennisti, idraulici e muratori. Il 60 per cento delle segnalazioni, però, è costituito dagli acconciatori. Le segnalazioni di Pmi abusive riguardano sia la città di Salerno che la provincia. Grazie all’attivazione di un’apposita casella di posta elettronica, l’email lottabusivismo@cnasalerno.it, nella quale veniva chiesto di indicare le maggiori informazioni possibili, le imprese regolari hanno collaborato con l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza al fine di segnalare situazioni sospette dietro le quali molto spesso si nasconde un concorrente sleale. «Siamo soddisfatti di questa collaborazione che permette di fare fronte comune contro il problema dell’abusivismo nel mondo dell’artigianato, che nessuno vede perché queste persone non occupano piazze o lungomari, ma molto spesso si nascondo nelle case, direttamente a domicilio dei clienti- ha sottolineato Sergio Casola, presidente provinciale della Cna- ma provocano altrettanti rischi e danni per la nostra economia».

Alla raccolta di segnalazioni da parte della Cna, garantendo l’anominato a chi effettuava la “denuncia”, ha fatto seguito la sollecitazione della Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate per stanare gli abusivi. E negli uffici di via delle Finanze a Salerno, come assicurato dal funzionario Armando Spatola, sono in corso in queste ore serrati controlli incrociando diversi dati per dare risposte concrete ed in difesa delle imprese regolari. «Ora - ha aggiunto Paolo Quaranta, direttore della Cna - abbiamo dato risposta agli imprenditori scoraggiati dalla crisi che pensano di lavorare in modo abusivo». ©RIPRODUZIONE RISERVATA