pontecagnano  

Stalking all’ex moglie, arrestato 

Prima le minacce di morte, poi ha violato il divieto di avvicinamento

PONTECAGNANO FAIANO. Il 12 luglio gli era stato notificato il divieto di avvicinamento alla ex moglie, ma la mattina dopo M.D.A. era di nuovo nei pressi della fermata degli autobus dove lei aspettava il pullman per andare a lavorare, e lì sarebbe tornato per altri tre giorni. Abbastanza perché il giudice delle indagini preliminari Maria Zambrano decidesse l’aggravamento della misura cautelare, disponendo per il 49enne gli arresti domiciliari. L’ex moglie, che lo scorso giugno lo aveva denunciato ricostruendo mesi di minacce e paura, può adesso tirare un sospiro di sollievo. Agli inquirenti ha raccontato che M.D.A. non aveva accettato la separazione e che da alcuni mesi la stava perseguitando con appostamenti, telefonate e intimidazioni al punto da costringerla a cambiare abitudini di vita. «Ti brucio...Ti ammazzo... ti taglio la testa dal collo» alcune delle minacce che la donna ha denunciato di avere subìto nello scorso maggio. Un’ossessione che avrebbe preso di mira anche chi era con lei: «Devo uccidere te e quello che ti accompagna... Ti devo far fare una brutta fine» le altre frasi che la signora ha riferito ai poliziotti, facendo aprire un procedimento per stalking che due settimane fa era sfociato nel divieto di avvicinamento emesso dal gip Renata Sessa.
Che non bastasse la donna già lo temeva al momento della denuncia, quando davanti agli agenti era scoppiata in lacrime per la paura che anche una misura cautelare sarebbe stata una «carta inutile». Quando poi il 13 luglio ha visto di nuovo l’ex marito a trenta metri da lei, che la guardava fisso e le faceva segni con la testa, la paura è aumentata. La presenza è stata riscontrata ai carabinieri, che hanno segnalato in Procura la violazione dei treceto metri di distanza che erano stati imposti dal giudice. E ora è scattato l’arresto. (c.d.m.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.