Stalker a Pagani Divieto bis di avvicinarsi alla sua “ex”

PAGANI. Nuovo divieto di avvicinamento e nuova richiesta di processo per lo stalker paganese più volte denunciato dalla sua ex. L’uomo, artigiano in una bottega a Pagani negli anni scorsi, da tempo...

PAGANI. Nuovo divieto di avvicinamento e nuova richiesta di processo per lo stalker paganese più volte denunciato dalla sua ex. L’uomo, artigiano in una bottega a Pagani negli anni scorsi, da tempo residente a Nocera Inferiore, è stato di nuovo raggiunto da un’inchiesta nei mesi scorsi perché visto aggirarsi in auto, nottetempo, nei pressi del palazzo di residenza della sua ex compagna. Da qui la nuova querela sporta dalla vittima, esasperata dai nuovi episodi di avvicinamento: «L’ho visto aggirarsi nei pressi di casa mia. Mio fratello in particolare».
Lo stesso fratello che, temendo problemi, dopo aver visto la persona in auto come di ronda, ha mandato un messaggio di allerta alla sorella. «Fai attenzione in giro, non trattenerti, gira brutta gente».
L’ex era più volte comparso in passato davanti alla donna divenuta oggetto dei suoi desideri, con insistenza e ostinazione, costantemente, incurante della decisione della donna di rompere definitivamente la relazione. In particolare, nello specifico capo d’accusa l’indagato è attualmente accusato di stalking messo in campo fino al maggio 2016 con appostamenti e pedinamenti. In precedenza la persecuzione aveva già adoperato mail, facebook, messaggi telefonici e appostamenti, con l’accusa, riferita al 2014 messa in atto con minacce di violenza per “vendicarsi” di lei e del suo intento. In particolare, era spuntata anche un’arma impropria per completare la minaccia. Stavolta, subito dopo la prima cessazione del divieto di avvicinamento emesso dall’ufficio gip su richiesta della Procura, la questione contestata riguarda la nuova presenza dell’indagato nei pressi di casa di lei. «L’ho visto mentre andavo in palestra, una prima volta, ma non ho denunciato perché pensavo a una coincidenza. Ma lui abita a Nocera, non ha più lavoro a Pagani. Così quando l’ha rivisto mio fratello, di notte, a bordo della sua auto, ricomparire a Pagani più volte sotto casa mia, ho deciso di rivolgermi di nuovo ai carabinieri».
Dopo la nuova emissione del divieto di avvicinamento, è arrivata la richiesta di giudizio immediato presentata dalla Procura per lo stalker.(a. t. g.)
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