Stabilimenti contro erosione e siti
Barlotti: «A Capaccio attività penalizzate da mareggiate e previsioni meteo»
CAPACCIO PAESTUM. «Con i nostri lidi viviamo nell’acqua. A causa dell’erosione subiamo disagi gravissimi con una spiaggia che si assottiglia sempre di più. L’ultima mareggiata per alcuni stabilimenti ha cancellato ulteriori metri di sabbia».
A sollevare la problematica è il presidente del Consorzio dei lidi di Paestum, Alberto Barlotti. Ieri il lido Nereidi non ha potuto aprire l’unica fila di ombrelloni collocati sulla spiaggia. Danni, a causa dell’ultima mareggiata, anche per il lido Mimosa e il Molo Sirena.
«Il problema riguarda, in particolare, circa sei lidi – afferma Barlotti – che danno lavoro a oltre 100 persone che, per i mancati interventi atti a contrastare il fenomeno dell’erosione, sono costretti a morire come attività balneari. A causa del fenomeno dell’erosione, la spiaggia si assottiglia e gli stabilimenti, quando arrivano le mareggiate, sono sommersi dalle onde».
Il litorale capaccese rientra nel mega progetto, che prevede gli interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno. Lungo il litorale di Paestum è prevista la realizzazione di 15 pennelli in pietra collocati dalla foce del Sele a Ponte di Ferro. Si tratta di una sorta di scogliera che dalla battigia va verso il mare per 200 metri, affiora sull’acqua per 30 metri e termina con una forma di “T”, dove si accumula la sabbia, in grado di interrompere le correnti. Progetto osteggiato soprattutto dalle associazioni ambientaliste. Altra problematica sollevata da Barlotti riguarda il meteo.
«Sempre più spesso questi siti internet specializzati in meteo – polemizza Barlotti – forniscono previsioni errate, determinando danni ingenti agli operatori balneari che, nonostante le belle giornate di sole, si ritrovano con ombrelloni vuoti o addirittura chiusi. Invito la clientela a contattare direttamente i lidi e saranno informati sulle reali condizioni climatiche. La gente vede le previsioni sui siti, che magari indicano pioggia, e non viene nei nostr lidi e al contrario succede che a Capaccio Paestum è una bella giornata calda e soleggiata».
Angela Sabetta
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
A sollevare la problematica è il presidente del Consorzio dei lidi di Paestum, Alberto Barlotti. Ieri il lido Nereidi non ha potuto aprire l’unica fila di ombrelloni collocati sulla spiaggia. Danni, a causa dell’ultima mareggiata, anche per il lido Mimosa e il Molo Sirena.
«Il problema riguarda, in particolare, circa sei lidi – afferma Barlotti – che danno lavoro a oltre 100 persone che, per i mancati interventi atti a contrastare il fenomeno dell’erosione, sono costretti a morire come attività balneari. A causa del fenomeno dell’erosione, la spiaggia si assottiglia e gli stabilimenti, quando arrivano le mareggiate, sono sommersi dalle onde».
Il litorale capaccese rientra nel mega progetto, che prevede gli interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno. Lungo il litorale di Paestum è prevista la realizzazione di 15 pennelli in pietra collocati dalla foce del Sele a Ponte di Ferro. Si tratta di una sorta di scogliera che dalla battigia va verso il mare per 200 metri, affiora sull’acqua per 30 metri e termina con una forma di “T”, dove si accumula la sabbia, in grado di interrompere le correnti. Progetto osteggiato soprattutto dalle associazioni ambientaliste. Altra problematica sollevata da Barlotti riguarda il meteo.
«Sempre più spesso questi siti internet specializzati in meteo – polemizza Barlotti – forniscono previsioni errate, determinando danni ingenti agli operatori balneari che, nonostante le belle giornate di sole, si ritrovano con ombrelloni vuoti o addirittura chiusi. Invito la clientela a contattare direttamente i lidi e saranno informati sulle reali condizioni climatiche. La gente vede le previsioni sui siti, che magari indicano pioggia, e non viene nei nostr lidi e al contrario succede che a Capaccio Paestum è una bella giornata calda e soleggiata».
Angela Sabetta
©RIPRODUZIONE RISERVATA.