Stabile è stato stroncato da un infarto

L’autopsia ha confermato quanto si era subito intuito: Alessandro Stabile, 58 anni, di Giffoni Valle Piana, trovato cadavere a bordo di un’auto nel della discoteca “Morgana”, è morto per un infarto che non gli ha lasciato scampo. Il caso è stato chiuso nella giornata di ieri: in mattinata l’incarico al medico legale, Giovanni Zotti; nel pomeriggio l’esame autoptico; in serata la conferma: Stabile è stato ucciso da un arresto cardiaco. La salma del cinquantottenne è stata così liberata e restituita ai familiari per l’organizzazione dei funerali.

Il corpo privo di vita di Stabile era stato trovato dai familiari la mattina di Capodanno. Già un primo esame esterno sul cadavere aveva fatto pensare che “Lisandro” - così era chiamato l’uomo negli ambienti del by night locale - era stato ucciso da un infarto.

Stabile aveva da qualche tempo assunto la gestione della discoteca “Morgana”, in via Spineta, ed era titolare anche di un discobar a Giffoni Valle Piane e ne gestiva un secondo a Montecorvino. Aveva diversi precedenti penali alle spalle. In passato il suo nome era stato anche affiancato a quello della famiglia Pecoraro, che dava il nome al clan egemone a Bellizzi e nei Picentini tra gli anni Ottanta e Novanta. Quattro anni fa, Stabile, era stato arrestato, su ordine della Dda di Salerno per una presunta estorsione ai danni di un imprenditore del settore movimento terra. Era stato inoltre coinvolto in un’inchiesta su un traffico di droga nei Picentini, tra Giffoni e Montecorvino.

In attesa dell’esito dell’autopsia, i carabinieri della compagnia di Battipaglia, diretta dal capitano Erich Fasolino, avevano ricostruito le ultime ore di vita di Stabile. Grande appassionato di musica e di karaoke, era stato tra gli organizzatori della festa. Al termine della serata, il cinquantottenne è salito in auto, probabilmente per fare rientro a casa, ma si è sentito male ed è morto sul colpo.

Massimiliano Lanzotto

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