LA TRAGEDIA

Sta male e va in ospedale. Muore dopo le dimissioni

Giallo sul decesso del 28enne Pierpaolo Barbato: denuncia e salma sequestrata

SALERNO - C’è un’età in cui dovrebbe essere vietato morire. E ci sono situazioni che meritano, da subito, chiarimenti. Per fugare ogni dubbio, dare pace e provare a consolare il cuore di chi, adesso, non riesce a vedere alcun barlume di speranza. È ciò che chiedono i familiari, gli amici e tutti coloro che conoscevano Pierpaolo Barbato. Per tanti era semplicemente “Croccopollo”. Aveva solo 28 anni il giovane salernitano, figlio di una famiglia in vista in città - il padre Pellegrino fu manager di Salerno Pulita mentre la zia Annamaria è una delle storiche dirigenti del Comune, ancora in attività nonostante il pensionamento, a cui è andato l’affettuoso cordoglio del sindaco Vincenzo Napoli - che nella serata di lunedì, improvvisamente, si è spento. Il suo corpo, dopo la denuncia presentata ai carabinieri, è sotto sequestro all’obitorio del “Ruggi” in attesa dell’autopsia.

(al.mo.)

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