Baronissi

Sradicata cassaforte al Comune. Ma era vuota

Ignoti si sono introdotti nella notte a Palazzo di Città negli uffici della Ragioneria. Gli inquirenti stanno cercando di risalire all'identità dei responsabili attraverso il sistema di videosorveglianza

Baronissi. Tentato furto al Comune di Baronissi nella notte tra domenica e lunedì, quando alcuni ignoti, dopo aver fatto irruzione all’interno di Palazzo di Città, hanno prelevato la cassaforte della ragioneria. Per loro sfortuna, però, la cassaforte era vuota. Una disposizione del sindaco, Gianfranco Valiante, entrata in vigore dallo scorso 1 marzo, ha permesso di evitare danni economici all’ente.

Il primo cittadino, infatti, ha ordinato ai funzionari dell’ufficio di ragioneria, di effettuare il deposito quotidiano di tutte le somme che l’ente intasca dai contribuenti locali o da entrate di altra natura. In questo modo, i malviventi si sono ritrovati a fare un buco nell’acqua, che non ha prodotto alcun utile dall’illecito commesso, se non quello di procurare danni materiali all’edificio che ospita la sede comunale. I ladri, secondo la ricostruzione della dinamica, che ora si trova al vaglio degli inquirenti che stanno monitorando le immagini delle telecamere a circuito chiuso, avrebbero fatto irruzione all’interno del Palazzo di Città scardinando la porta di ingresso dal retro della struttura.

La loro intenzione era quella di agire nell’ombra lontano da occhi indiscreti che avrebbero fatto scattare un eventuale allarme. Una volta intrufolatisi all’interno della struttura hanno puntato diritto all’ufficio di ragioneria, nel quale sono entrati sfondando la porta. Poi, con l’ausilio di strumenti che avevano portato con loro, hanno scardinato la cassaforte incastrata nel muro prelevandola in maniera del tutto indisturbata. In seguito, hanno fatto irruzione anche nella stanza del segretario comunale, dove, hanno cercato invano altri soldi e oggetti di valore. Salvo anche il bancomat che si trova posizionato in un punto della struttura dove, forse, i ladri hanno preferito evitare di andarci per non far scattare allarmi.

La scoperta del tentato furto è avvenuta ieri mattina quando i dipendenti degli uffici si sono recati al lavoro e hanno assistito al caos provocato dall’irruzione dei malviventi. Gli inquirenti, ora, stanno cercando di risalire all’identità dei ladri attraverso la visione dei filmati delle telecamere a circuito chiuso.