Scario

Squalo pescato a largo delle coste del Cilento

Si tratta di un esemplare di Capopiatto che era rimasto impigliato nelle reti di alcuni pescatori

SAN GIOVANNI A PIRO. Pescato squalo a largo delle coste del Cilento. Si tratta di un esemplare di Capopiatto che era rimasto impigliato nelle reti di alcuni pescatori a largo delle coste di Scario, nel comune di San Giovanni a Piro.  Il particolare che lo caratterizza è la sua lunghezza, il colore verde smeraldo degli occhi e la nota mancanza della pinna dorsale.

La sua caratteristica e' il numero di branchie, la maggioranza degli squali ne ha solo cinque, solo una specie ne ha sette e pochissime ne hanno sei, come la specie pescata a Scario, ma tale caratteristica e' presente solo negli
squali appartenenti al genere Hexanchus.

Lo squalo Capopiatto, non pericoloso, vive fra i 500 e i 2.000 metri di profondità, anche in vicinanza di fondali profondi e canyon sottomarini. E' facile da trovare anche a 40-50 metri di profondità, ma come del resto altri organismi marini risale la notte dagli abissi a minor profondità.

Il Capopiatto non e' uno squalo molto abbondante ma viene regolarmente pescato un po' ovunque specialmente nel Mediterraneo. Un caso simile, sempre a Scario, si verificò anche a gennaio scorso.