il progetto

Sprechi alimentari, oggi i risultati

La Barra e la Lanzalone protagoniste di “Campania differenzia”

Si chiama “Campania differenzia” il progetto promosso dal ministero dell’Ambiente e da Anci contro gli sprechi alimentari. Destinato alle scuole e sviluppato con la collaborazione e l’esperienza di Last minute market, spinoff dell’Università di Bologna e con il patrocinio del Comune di Salerno, il progetto ha coinvolto circa 120 studenti dell’istituto comprensivo Gennaro Barra. «Sono quattro le classi che hanno aderito a questa iniziativa – spiega la dirigente scolastica Annamaria Grimaldi – una quarta e una quinta della primaria a tempo pieno del plesso Barra e due prime del plesso Lanzalone. I ragazzi hanno seguito dei laboratori e compilato un questionario sugli sprechi alimentari che ha coinvolto anche la mensa scolastica. Oggi gli organizzatori verranno a trovarci per illustrarci i dati». I laboratori didattici, finalizzati alla sensibilizzazione dei bambini, si concluderanno oggi con la formalizzazione di proposte alla pubblica amministrazione di buone prassi e idee innovative anti spreco. Si mangia per noia, per stare in compagnia, si produce per “business”, e il risultato è una iper produzione alimentare con conseguente spreco in filiera. I bambini dell’istituto Barra durante il primo laboratorio hanno infatti potuto constatare di persona, osservando alcuni prodotti smaltiti da un supermercato, che solo una piccolissima percentuale di essi era scaduta e quindi non più consumabile mentre i restanti erano stati scartati semplicemente a causa del packaging rovinato. Durante i successivi incontri i ragazzi sono stati invece impegnati nella valutazione dello scarto alimentare domestico e scolastico.

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