Sposi narcotizzati e derubati la prima notte 

La coppia dormiva in un resort di Paestum. I ladri cercavano i soldi, hanno preso solo un cellulare e una tv

CAPACCIO PAESTUM. Matrimonio con scasso, o quasi. La vicenda è avvenuta in un noto resort di Capaccio Paestum dove una coppia della Piana del Sele aveva festeggiato il matrimonio celebrato poco prima in chiesa. I ladri sono entrati in azione di notte in una dependance alle spalle della struttura centrale, verso l’estesa pineta del litorale capaccese, dove gli sposini avevano deciso di riposare qualche ora dopo l’allegra e lunga serata con amici e parenti.
I festeggiamenti per le nozze, come da tradizione, si erano infatti prolungati fino a notte inoltrata, tra brindisi e canti, poi i numerosi amici e parenti della coppia si sono congedati per concedere agli sposi un meritato riposo dopo l’estenuante giornata.
Poco dopo le sei del mattino, i neo coniugi sono stati accompagnati dal personale in una dependance alle spalle della struttura centrale. Prima di mettersi, finalmente, a letto, i giovani hanno svuotato la valigetta con le buste di nozze, riponendone il contenuto in cassaforte, lasciandovi solo i “pesanti” biglietti di felicitazione. Poi, lasciato tutto il resto nell’anticamera, si sono abbandonati ad un sonno profondo. Nelle prime ore del mattino, tra le sette e le nove circa, sono entrati in azione i ladri, non ancora identificati, che si sono introdotti nellla camera degli sposi, ma non sono riusciti ad impossessarsi del bottino sperato. Bene ma non benissimo, dunque, per i malviventi che si sono dileguati portando via la borsa contenente i biglietti di auguri, dunque un sacco di nulla, uno smartphone di ultima generazione e una smart TV di 50 pollici di proprietà del resort. «Eravamo talmente stanchi- ha dichiarato lo sposo - che non abbiamo sentito nulla, anche perché la porta della camera da letto era chiusa. Non hanno adoperato spray anestetizzante, ma al risveglio, visto il disordine nel salottino, lo spavento mio e di mia moglie è stato considerevole». L’istinto del giovane è stato subito quello di recarsi dal personale per raccontare l’accaduto e per guardare i video del sistema di sorveglianza, purtroppo, e con immensa sorpresa, inesistente. Sul posto sono intervenute delle pattuglie di carabinieri per rilevare la presenza di possibili impronte digitali. «Alla fine non sporgeremo denuncia- ha raccontato lo sposo - perché non ci è stato fatto alcun male e i soldi sono rimasti in cassaforte, soprattutto non vogliamo ledere l’immagine del resort e dei proprietari che ci hanno mostrato tutto il loro appoggio e dispiacere. Quello che mi ha lasciato perplesso, però, è che non abbiamo trovato segni di scasso alla serratura, chiusa qualche ora prima da me con due mandate».
Cljo Proietti
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