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Sponde del Testene senza manutenzione

AGROPOLI. La manutenzione del fiume Testene è sempre più carente. Il fiume che taglia in due la città da mesi è caratterizzato da acqua stagnante e maleodorante, rifiuti, mucillagine e vegetazione...

AGROPOLI. La manutenzione del fiume Testene è sempre più carente. Il fiume che taglia in due la città da mesi è caratterizzato da acqua stagnante e maleodorante, rifiuti, mucillagine e vegetazione spontanea. Lo stato di abbandono è ormai costante e si evidenzia in particolar modo in via Salvo D’Acquisto e via Estate, per non parlare delle zone più periferiche che il fiume attraversa, dove ormai il letto del fiume è stato totalmente ricoperto dalla vegetazione. In via Estate, in particolare, nonostante le continue segnalazioni, da una fogna a cielo aperto continuano a sversare liquami ed altro direttamente nelle acque del fiume. Non è questo certamente l’unico punto in cui si verificano sversamenti abusivi di liquidi e materiali di ogni tipo che portano il corso d’acqua da decenni ad essere classificato come inquinato. Tale dato di fatto venne confermato già nel 2008 dall’ex assessore all’ambiente del comune di Agropoli, Antonio Pepe, il quale affermò «Da tempo immemorabile il nostro fiume riceve minacce quotidiane e scarichi illegittimi da parte dei privati e di industrie locali che sversano materiali e liquami senza alcun rispetto delle norme di legge». Situazione che quest’anno è stata confermata dall’Arpac che ha stabilito la non balneabilità del mare che si trova alla foce del fiume Testene.(a.p.)