«Spiragli per il Metrò del Mare»

SALERNO. Il Metrò del Mare potrebbe tornare nel Cilento. E’ l’esito di una verifica effettuata dall’assessore regionale Vetrella con gli armatori della società che negli anni precedenti ha gestito il servizio marittimo. «Sarà verificata la possibilità di attivare il servizio di trasporto per l’area cilentana da effettuarsi tra fine luglio ed agosto», spiega in una nota l’assessore provinciale ai Trasporti, Michele Cuozzo, che ha ricevuto risposta scritta da Vetrella alla nota di sollecito per un intervento in extremis, al fine di evitare il blocco del Metrò nella costiera cilentana. A chiedere con forza il ripristino del servizio anche numerosi sindaci del Cilento che avevano chiesto spiegazioni direttamente al governatore Caldoro. «La Metrò del Mare Scarl- continua Cuozzo- si è detta disponibile ad un incontro con i consorziati già nel corso di questa settimana, per verificare se ci siano le condizioni necessarie ad attivare un collegamento Cilento-Capri-Napoli, a partire dalle prossime settimane e per tutto il mese di agosto. L’auspicio- conclude - è quello di vedere attuato l’importante servizio durante il mese di agosto, per non uccidere un settore importante che ruota intorno all’economia del mare, legato anche al turismo». Nei giorni scorsi intervenne sulla vicenda anche il deputato salernitano Tino Iannuzzi: «La decisione della giunta Caldoro di tagliare ogni finanziamento per l’attivazione delle Vie del Mare verso e per il Cilento è gravissima e denota l’assenza di ogni strategia di sviluppo turistico per il nostro territorio. Infatti il taglio dei collegamenti via mare è ancora più pesante in ragione dello stato disastroso nel quale versa la viabilità provinciale». Fecero eco alle dichiarazioni di Iannuzzi le proteste dei sindaci di Acciaroli e Centola. (v.r.)

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