organizzazioni dei lavoratori

Spinelli alla guida della Feneal Uil

Subentra a Ciancio, passato a dirigere la struttura regionale

Patrizia Spinelli è il nuovo segretario provinciale della Feneal, il sindacato dei lavoratori edili della Uil. E’ stata eletta per acclamazione dal direttivo dell’organizzazione su proposta di Luigi Ciancio, segretario regionale della Feneal ,che per anni ha retto le sorti del sindacato edili della Uil in provincia di Salerno. Spinelli, già vice presidente della Cassa edile salernitana, presidente dell’associazione Edilsicura (delegati alla sicurezza) e componente della segreteria provinciale, «è nota e stimata dai lavoratori, rispettata dalla controparte e conosciuta dai cittadini salernitani e dalle istituzioni locali», ha sottolineato Ciancio.

Appena eletta, insieme a Ciancio, Patrizia Spinelli ha ricordato Tonino Correale, il segretario nazionale della Feneal premauturamente scomparso, a cui è stata intitolata la sede di Salerno. Entrambi hanno dato appuntamento alla città di Salerno alla prima metà di maggio per coinvolgere la società civile nella vita del sindacato attraverso alcune iniziative. Una pratica, quella del confronto costante, iniziata durante la precedente gestione e consolidata nel tempo alla quale Spinelli non intende rinunciare.

Spinelli, infine, a nome dei lavoratori e degli organismi della Feneal Uil di Salerno ha rivolto parole di rispetto e di profonda gratitudine a Ciancio, ringraziandolo per il lavoro svolto e rimarcandone «la caratura politico sindacale di un valido, appassionato e disinteressato dirigente. Un solido punto di riferimento nel passato come nell'attuale tormentata stagione politica. Sono certa – ha detto – che anche in questo caso Gigi saprà essere all'altezza del compito e delle attese dei lavoratori e di noi tutti». Ciancio, protagonista di tante battaglie sindacali, ha sottolineato con passione come nel corso degli anni la Feneal Uil di Salerno «sia diventata un punto di riferimento certo per i lavoratori edili, una organizzazione rispettosa e rispettata dalla controparte, ma anche un presidio democratico irrinunciabile di Salerno e provinci e punto di certezza di diritto per tutti i cittadini».

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