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Spiava e pestava la moglie Sarà processato

SCAFATI. Affronterà il processo il prossimo 13 gennaio, S. S., 42 anni, accusato di continui maltrattamenti nei confronti della moglie. In un’occasione, l’uomo la chiuse fuori di casa portandole via...

SCAFATI. Affronterà il processo il prossimo 13 gennaio, S. S., 42 anni, accusato di continui maltrattamenti nei confronti della moglie. In un’occasione, l’uomo la chiuse fuori di casa portandole via le chiavi dell’auto, in un caso avvenuto il primo gennaio 2013, secondo uno specifico capo d’imputazione l’indagato rovesciò le stoviglie dalla tavola apparecchiata perché la moglie non cucinava quello che voleva lui. La sua follia era completata dalla predisposizione in casa di una serie di microfoni che dovevano intercettare la voce della moglie, dimostrandone a suo dire i suoi tradimenti.

Dopo aver già subìto l’allontanamento dalla famiglia, l’uomo il 10 luglio 2013 si scontrò con la moglie quando, essendosi recato a casa per prendere i suoi effetti personali, la trovò a cambiava la serratura con degli operai. Fu allora che la donna riportò delle lesioni perché lui le chiuse le dita della mano nella porta del balcone.

In precedenza tra i due c’erano state violente discussioni legate all’utilizzo dei social network: lei chiedeva spiegazioni al marito per le sue conversazioni e lui ribatteva con violenza: «Sei una zoccola, te la fai con le persone che vengono nel mio studio». Battibecchi che si accompagnavano alla sottrazione delle chiavi dell’auto da parte dell’indagato, che inoltre chiudeva dall’esterno l’abitazione dopo aver anche portato via alla moglie il denaro e averle piazzato registratori in casa per spiarla.(a. t. g.)

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