AMBIENTE

Spiagge, Salerno Pulita s’affida ai privati

La partecipata non effettuerà più le bonifiche degli arenili: c’è il bando per il subappalto degli interventi a 110mila euro

SALERNO - Spesso al centro delle lamentele dei cittadini per i ritardi negli interventi e altrettanto di frequente messo in campo in emergenza per far fronte ai “lasciti” delle mareggiate, il servizio di pulizia delle spiagge cittadine è una delle voci del lungo elenco di attività svolte da Salerno Pulita per il Comune contenuta nel Contratto di servizio. Servizio che però ora viene messo a gara dalla società partecipata per 110mila euro nel rispetto della determina del Comune che prevede l’affidamento diretto della pulizia delle spiagge cittadine alla società che, al confronto tra le partecipanti, avrà presentato il preventivo più vantaggioso dal punto di vista economico.

«Il servizio - si chiarisce nel capitolato del nuovo bando - andrà eseguito sugli arenili marittimi che si trovano nell’area compresa tra la spiaggia al confine con quella della Baia (e il molo di ponente del porto di Salerno) e l’arenile che si trova a ridosso dell’ex Villaggio del Sole confinante con il fiume Picentino, con esclusione delle aree date in concessione a terzi».

Nel capitolato dell’appalto, oltre al dettaglio degli interventi che devono essere messi in campo, è fissato anche un range temporale entro il quale deve essere concretizzato. Nel dettaglio nel periodo compreso tra il primo e il 30 aprile deve essere svolto «un intervento di pulizia radicale dei rifiuti presenti sulle spiagge con relativo accantonamento dei materiali raccolti e successivo carico sui cassoni messi a disposizione da Salerno pulita, che saranno posizionati uno alla spiaggia di Santa Teresa e un altro vicino alla spiaggia a ridosso dell’ex Villaggio del Sole».

Successivamente, gli arenili dovranno essere livellati. Per quanto riguarda, invece gli interventi di pulizia, raccolta e cario dei rifiuti da mettere in campo soltanto in occasione di forti mareggiate e, comunque, su richiesta dalla società in house, si tratta di servizi non continuativi per cui viene comunque previsto un periodo compreso tra il primo gennaio e il 31 dicembre di quest’anno. Altro servizio, quello di pulizia, raccolta e carico dei rifiuti, delle alghe «da svolgersi - chiarisce il Capitolato - solo in occasione di sopravvenute avversità meteorologiche o causa di forza maggiore e, comunque, solo su richiesta da parte della Salerno pulita.

Non è di tipo continuativo ma saranno effettuati interventi su aree ben precisate che verranno indicate, volta per volta, dalla società in house nel periodo compreso tra il primo di aprile e il 31 gennaio». Nel capitolato è inserito un periodo entro il quale effettuare gli interventi che sono al centro della gara d’appalto, ma le società che partecipano devono, comunque, presentare un proprio cronoprogramma dettagliato, nel rispetto dei tempi dettati dalla società in house. Altrimenti, è prevista l’applicazione di una penale per ogni giorno di ritardo pari a mille euro trattenuti dai soldi che sono dovuti alla ditta subappaltatrice. Nel caso il ritardo superi i sei giorni consecutivi, allora, la Salerno pulita avrà la facoltà di rescindere il contratto.

Dal canto suo, la ditta esecutrice dovrà anche disporre di personale e mezzi adeguati a garantire il regolare e corretto svolgimento delle attività attraverso l’impiego delle necessarie figure professionali. Nel capitolato, rispetto alle offerte economiche, è previsto che ogni concorrente indichi un unico ribasso percentuale che verrà applicato ai costi a base d’asta. Infine, conclude il capitolato, «nel caso in cui alla Salerno pulita fosse revocata la gestione di uno o più degli impianti o siti dove andrà svolto il servizio, l’affidatario non sarà più chiamato a svolgere l’intervento per il sito (o più siti) non più in gestione alla società in house».

Eleonora Tedesco