il capo staff Di Lorenzo illustra le linee guida 

Spiagge larghe e lidi sempre aperti In Comune si lavora al progetto

La riqualificazione ed il restyling del litorale salernitano che arriva fino al Picentino, è una delle priorità dell’amministrazione comunale. La dichiarazione arriva direttamente da Palazzo di Città,...

La riqualificazione ed il restyling del litorale salernitano che arriva fino al Picentino, è una delle priorità dell’amministrazione comunale. La dichiarazione arriva direttamente da Palazzo di Città, dal direttore dello staff del sindaco Alberto Di Lorenzo. «Un progetto mai tramontato – sottolinea Di Lorenzo – che segue le linee guida della progettazione dell’architetto spagnolo Manuel Rui Sanchez vincitore del concorso di idee. Su quella scia sono stati realizzati i progetti di ambito che hanno un livello più esecutivo rispetto a quello precedente. Noi abbiamo dato attuazione a quelle linee guida, ossia un progetto di larga massima dove si racconta di attività economiche e legate al turismo, alla balneazione, all’accoglienza ma anche alla cultura, con il Museo del mare ad esempio. Ma si racconta anche – continua il dirigente – di tanti edifici pubblici che sono stati previsti sulla fascia litoranea e inoltre di un Parco naturalistico che arriva fino ai confini con Pontecagnano ed ingloba la strada litoranea, l’arretra per creare la porta Est. Sulla base di queste indicazioni, noi abbiamo prodotto i progetti esecutivi di ambito che vanno a indicare con maggiore dettaglio le opere a farsi».
Sulla scorta delle dichiarazioni del presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, che ha annunciato la disponibilità di finanziamenti ad hoc per la realizzazione del progetto della fascia costiera, Di Lorenzo entra nel dettaglio e spiega cosa potrà essere realizzato: «Con i finanziamenti che intercetteremo dalla Regione, realizzeremo lungo tutta la fascia litoranea una spiaggia profonda cento metri e protetta con delle dighe; realizzeremo una serie di interventi sul modello della spiaggia di Santa Teresa dove, nonostante tutte le polemiche sulla cementificazione della spiaggia, abbiamo oggi un luogo accogliente, vivibile e molto frequentato non solo nella bella stagione. Triplicando, o addirittura quadruplicando gli arenili ci sarà maggiore disponibilità di spiagge libere, che sono un valore da conservare, ed anche le concessioni che sono in essere e quelle che verranno anziché svilupparsi lungo l’asse trasversale della spiaggia si svilupperanno verso l’asse longitudinale, quindi si stringeranno e si allungheranno le concessioni. Questo consentirà di realizzare stabilimenti balneari al di sotto della linea litoranea, così come già Bohigas tracciò con la redazione del piano regolatore. Avremo più servizi e questo consentirà di far funzionare queste attività tutto l’anno, perché è questo che la città turistica richiede».
Un litorale “modello” con attività economiche ed attrattive: questa l’idea dell’amministrazione comunale di Salerno, che punta a recuperare anche la risorsa mare. «L’economia del mare è il nostro futuro – continua Di Lorenzo – il recupero della balneazione è altro elemento di fondamentale importanza e per questo stiamo lavorando, di concerto con la Regione Campania, per avere pulite le acque del nostro mare. Già negli anni scorsi, abbiamo fatto moltissimi lavori alla rete fognaria, abbiamo intercettato i torrenti e realizzato delle vasche di depurazione. Insomma, si sta lavorando. Quando anche la Costa Amalfitana risolverà i problemi legati a questo tipo di inconveniente, avremo un mare cristallino ovunque. Non tutti sanno che, purtroppo, in Costiera molti depuratori non sono in funzione ed il vento di maestrale spesso fa sì che arrivino gli scarichi fino a Salerno. Basta guardare la differenza che c’è tra le prime ore della mattina, quando il mare è pulito, e quello che accade dopo le 11, quando si alza il maestrale».
Sui tempi di realizzazione delle opere di riqualificazione che sono progettate ma non ancora realizzate, Di Lorenzo non si sbilancia: «I tempi non sono brevi – ammette – ma neanche biblici. Noi pensiamo di cantierizzare queste opere per l'anno prossimo. Stiamo già lavorando ai bandi per perfezionare i progetti, la maggior parte dei quali abbiamo già; stiamo chiudendo alcuni contratti che avevamo già in corso con i professionisti degli ambiti per cui stiamo andando avanti. Queste opere sono quelle che chiudono il cerchio per valorizzare la risorsa mare e farne un caposaldo della città turistica». (ca.po.)
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