Spiagge, il Cilento fa il pieno di Bandiere Blu

Sono dodici le località incoronate dalla Fee, Sapri ritorna tra le big. Pellegrino: «Premiati i sindaci»

ROMA. Sono state assegnate ieri a Roma le Bandiere Blu 2017, il riconoscimento conferito dalla Fee, la la Foundation for Environmental Education, sulla base di 32 criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio, alla depurazione delle acque, alla gestione dei rifiuti, alle piste ciclabili, agli spazi verdi ed ai servizi degli stabilimenti balneari. A livello regionale la Liguria guida la classifica con 27 località (da Santa Maria Ligure a Bordighera passando per loano) e due nuovi ingressi (Camogli e Bonassola) seguita dalla Toscana con 19 località e dalle Marche con 17 comuni.
La provincia di Salerno conquista 13 vessilli ma a portare lo scettro di territorio più premiato è il Cilento con ben 12 località: Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Vibonati e Sapri; sugli scudi, per la Costiera Amalfitana, Positano. San Mauro Cilento conferma il risultato dello scorso anno, e Sapri, che ritorna dopo un sabbatico 2016. Altre Bandiere Blu in Campania sono andate a Massa Lubrense ed Anacapri.
Soddisfatto Tommaso Pellegrino, presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. «Sulle spiagge del Cilento, ancora una volta, sventoleranno le Bandiere Blu e quest’anno saranno addirittura 12 – dice – 12 località che rappresentano il vanto della nostra costa. Un ulteriore riconoscimento per l’ottimo lavoro svolto negli ultimi dagli amministratori cilentani che hanno fatto tanto per il territorio e per l’ambiente. Le Bandiere Blu – conclude – devono essere ora un punto di partenza per importanti investimenti sul turismo, vero volano economico della nostra terra».
Raggiante Carlo Pisacane, che con la sua San Mauro Cilento è per la seconda volta nell’Olimpo delle località marittime: «Sono più emozionato rispetto allo scorso anno – confessa – entrare per la prima volta in questa rosa di nomi è stato difficile, ma per rimanerci abbiamo lavorato ancor più duramente. La nostra seconda Bandiera Blu non è un punto d’arrivo ma di partenza perché c’è sempre margine di miglioramento».
«Un’importante riconferma che premia la qualità delle nostre spiagge e del nostro mare – le parole di Luisa Maiuri, vicesindaco di Castellabate – un simbolo che riconosce la nostra attenzione all’ambiente e all’ospitalità e che va ad aggiungersi agli altri premi ottenuti che attestano l’importanza del nostro comune, sempre più appetibile al turismo nazionale ed internazionale».
Ormai abituato al premio è Franco Alfieri, sindaco di Agropoli: «Con la consegna della Bandiera Blu si apre di fatto la nuova stagione balneare ad Agropoli. Un riconoscimento ormai storico per la nostra città che, di anno in anno riesce a rispettare tutti i rigidi parametri».
Arturo Calabrese
©RIPRODUZIONE RISERVATA