Spiagge d’inverno, i volontari tornano in azione

Domenica a Salerno la pulizia dell’arenile di Santa Teresa per iniziativa di Fare Verde

SALERNO. Tutti in spiaggia. Può sembrare strano, ma sfidando il freddo e anche qualche gocciolina di pioggia, i volontari salernitani dell’associazione “Fare Verde” si daranno appuntamento per affondare i piedi nella sabbia muniti di cappello di lana, sciarpa, guanti (da lavoro), sacchi e rastrello. Torna “Il mare d'inverno”, l’iniziativa mirata a ricordare che l’inquinamento di mari e spiagge esiste tutto l'anno, e che la riduzione dei rifiuti è la vera soluzione ed è il primo passo da intraprendere da parte delle amministrazioni comunali. L’appuntamento è per domenica, alle 10, presso la spiaggia di Santa Teresa a Salerno. Un gesto prima di tutto simbolico. Serve, infatti, a dire che la natura non è un luna park e neanche uno spazio da assoggettare alle logiche umane di produzione e consumo. Per questo è un segnale importante pulire le spiagge quando non servono ai bagnanti. D’estate tutti si preoccupano dello stato dei litorali e dell’inquinamento del mare. Piovono dati, si organizzano monitoraggi e operazioni di pulizia con la certezza di aumentare la visibilità del luogo. Da sempre risultati sull’affluenza turistica e sull’inquinamento delle acque vanno a braccetto. Poi, finita la bella stagione si cambia argomento. Quel che è stato è stato, ma in questo caso il quadro è diverso. «Lo scopo della nostra manifestazione è di sensibilizzare l’opinione pubblica ad un corretto smaltimento dei rifiuti ma, soprattutto, di indirizzare le famiglie ad applicare comportamenti in grado di generare una forte riduzione dei rifiuti prodotti in casa – ha spiegato Francesco Bove, responsabile cittadino di Fare Verde – in Italia si producono più di 30 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani all’anno, la maggior parte dei quali sono imballaggi». L’evento sarà anche l’occasione per segnalare al Comune la mancanza di servizi ai bagnanti sulle spiagge e proporre l'installazione di bagni chimici, docce, discese a mare per disabili, unità di salvataggio e di primo soccorso, oltre ad un servizio di vigilanza in spiaggia, zone dedicate ai cani e cestini per la raccolta differenziata. Altro obiettivo dell’associazione è ricordare l'esigenza legata al ridimensionamento delle concessioni ai lidi, con lo scopo di lasciare più spazio alle aree libere.

Rita Esposito

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