Spese postali, San Rufo comune a zero euro

Nella classifica del 2015 ai primi tre posti nel Diano ci sono Sala Consilina, Sant’Arsenio e Montesano

SALA CONSILINA. Ammonta complessivamente a 124.889 euro la spesa sostenuta nel corso del 2015 da parte di tutti i comuni del Vallo di Diano e dell’area del Tanagro più prossima al comprensorio valdianese per le spese legate ai servizi postali. Analizzando i dati non mancano le sorprese in chiave positiva e negativa e c’è anche qualche anomalia.

Come è prevedibile, il Comune che ha speso di più nel corso dello scorso anno è stato Sala Consilina che ha sborsato 25.943 euro, al secondo posto c’è il Comune di Sant’Arsenio che, nonostante abbia un quarto degli abitanti di Sala Consilina, nel 2015 ha sostenuto 16.722 euro di spese postali. Al terzo posto invece c’è Montesano sulla Marcellana che ha sborsato 12.926 euro. Gli ultimi due comuni con le voci di spesa a cinque cifre sono Polla (11.483), San Pietro al Tanagro (11.332), e Padula (11.200).

Rovesciando la classifica troviamo un ente che invece nel 2015 non ha sborsato nemmeno un centesimo, si tratta del piccolo comune di San Rufo. A essere particolarmente parsimonioso in fatto di spese postali è anche Auletta che nel 2015 tra francobolli e affini ha speso solo 18 euro e 7 centesimi. A parte San Rufo e Auletta, l'unico comune ad aver speso meno di mille euro è stato Pertosa (949).

Queste che seguono sono invece le cifre spese da parte degli altri comuni dell’area, in ordine decrescente. I numeri tra parentesi indicano la cifra spesa: Teggiano (8516), Sanza (7420), Casalbuono (3953), Caggiano (3124), Sassano (2695), Monte San Giacomo (2676), Salvitelle (2639) Atena Lucana (2000), Buonabitacolo (1293). Se si confrontano i dati del 2015 con quelli dei primi 10 mesi di quest’anno viene fuori che ci sono alcuni comuni che hanno ridotto i costi e altri che invece li hanno incrementati. Le riduzioni maggiori sono state quelle dei comuni di Sassano, Buonabitacolo, San Pietro al Tanagro e Casalbuono che sono ferme a zero euro. L’incremento più sostanzioso, rispetto al 2015, è quello del Comune di Teggiano che nei primi dieci mesi di quest’anno ha sostenuto 222.598 euro di spese postali invece Sala Consilina ha dimezzato i costi passando dai 25.943 euro del 2015 a 12.624 euro e Montesano sulla Marcellana è addirittura passato da 12.926 euro di spesa a 2008 euro.

Erminio Cioffi

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