Spese al Comune, Mancusi: niente sprechi

Il sindaco di Sarno spiega lo stanziamento di fondi per le utenze telefoniche e per l’illuminazione

SARNO. La mappa degli sprechi difficili da spiegare in tempo di austerità. Nel bilancio 2012, infatti, non si possono non notare alcune voci che sembrano eccessive. Per il telefono, infatti, il Comune di Sarno prevede una spesa di 250mila euro, mentre, per l’illuminazione non pubblica, la spesa stimata si aggira intorno ai 240mila euro. Così il sindaco Mancusi spiega queste voci: «Sulla pubblica illuminazione abbiamo previsto una spesa di 372mila euro, inferiore rispetto agli anni precedenti. Per le linee telefoniche, poi, esiste un problema di censimento e di controllo che ci siamo già posti. Abbiamo previsto 250mila euro in bilancio perché non abbiamo ancora definito la soluzione sulla quale stanno lavorando gli uffici. In effetti, il Comune paga l’utenza telefonica ed elettrica di tutti i plessi scolastici». Il sindaco continua: “Abbiamo invitato tutti i dirigenti delle scuole elementari e medie a segnalare le linee della quali non si può fare a meno anche in virtù del servizio adsl e internet. Talvolta, le utenze risultano addirittura duplicate, con contratti vecchi e non controllati rispetto ai quali nessuno ci ha mai comunicato la loro inutilità. Partirà, quindi, un’opera di razionalizzazione per arrivare a un risparmio di circa 100mila euro». La domanda, però, è perché si è atteso tanto? Ci sono, comunque, altre voci sulle quali operare e Mancusi non lo nasconde: «Per quanto concerne la caserma dei Vigili del Fuoco, confidiamo in un rapido completamento del centro polifunzionale di via Ingegno. Intanto, però, non potevamo permetterci di togliere alla città questo servizio. Voglio segnalare anche i 140mila euro che, ogni anno, il Comune spende per il ricovero di minori individuati dal Tribunale. Sono rette delle quali non possiamo fare a meno perché il Giudice nomina il sindaco tutore. È una funzione sociale alla quale non possiamo dire di no”. Il primo cittadino conclude: Non siamo mai stati l’amministrazione che finanzia eventi frivoli. Non abbiamo previsto alcuna assunzione di spesa, se non per eventi particolari» .©RIPRODUZIONE RISERVATA