Spesa in campagna restando a casa

È stato presentato ieri il progetto promosso dalla Confederazione italiana agricoltori denominato “La spesa in campagna”. Patrocinata dalla Camera di Commercio di Salerno, presso cui si è svolta la copnferenza stampa, l’iniziativa coinvolge tutti i produttori delle aziende agricole salernitane, permettendo loro di accorciare le distanze con i consumatori. La “mission” del progetto è proprio quella di creare delle occasioni di incontro con i consumatori e favorirli nella spesa quotidiana, offrendo la possibilità di mangiare sano e, al tempo stesso, di poter conoscere l’imprenditore e la propria attività. Alla presentazione hanno partecipato il presidente della Camera di Commercio di Salerno, Guido Arzano, il presidente provinciale della Confederazione italiana agricoltori, Carmine Pecoraro, e il vicepresidente nazionale della Cia, Alessandro Mastrocinque . A moderare i lavori è stato Donato Ciociola.

Ha partecipato all’incontro anche una delegazione di produttori salernitani aderenti al progetto, che ha esposto un carnet di prodotti che potranno a breve, grazie a “La spesa in campagna”, finire sulle tavole dei salernitani e non solo: fragole, olio extravergine d’oliva, carciofi, pomodori e tutte le eccellenze che il territorio campano permette di offrire. Ben quarantuno le aziende aderenti al progetto, che sono elencate sul sito internet www.laspesaincampagna.ciasalerno.it, in cui ogni produttore ha uno spazio in cui ha la possibilità di esporre ciò che coltiva. Dotati di presentazione e mappa interattiva, i prodotti, saranno ricercati in base alle esigenze che il consumatore indicherà nell’area di ricerca, dalla quale compariranno anche le informazione riguardante l’origine dei prodotti.

«L’intento di questo progetto è realizzare la cosiddetta filiera corta, quindi a chilometro zero – ha dichiarato Pecoraro – Grazie al portale che abbiamo realizzato, il consumatore potrà conoscere ogni dettaglio circa la qualità del prodotto e acquistarlo online ricevendolo comodamente a casa». Arzano ha spiegato come una iniziativa del genere possa giovare al settore primario in questo particolare momento: «Creare un rapporto diretto può essere un modo per superare la crisi. In Campania possiamo fare tutto questo, perché a nostro vantaggio abbiamo la qualità delle produzioni».

Serena Valeriani

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