“Spendiebolitano” per il rilancio del commercio

Ancora un’iniziativa natalizia per promuovere il commercio ebolitano: partirà il prossimo 19 novembre e proseguirà fino al 22, l’evento “Spendiebolitano”, un concorso on line per favorire la...

Ancora un’iniziativa natalizia per promuovere il commercio ebolitano: partirà il prossimo 19 novembre e proseguirà fino al 22, l’evento “Spendiebolitano”, un concorso on line per favorire la socialità degli acquisti, invogliando le persone a spendere nelle attività commerciali ed artigianali ebolitane. Durante i quattro giorni del concorso, promosso dall’assessorato alle attività produttive e dalla Confesercenti Eboli, spendendo in qualsiasi negozio della città almeno 5 euro, e postando sulla pagina facebook “madeineboli” una foto raffigurante l’acquirente, il negoziante e lo scontrino, si avrà diritto a partecipare al concorso on line. A partire dal momento della pubblicazione, fino alle ore 12 del 31 dicembre, la foto che conquisterà più “mi piace” si aggiudicherà un buono acquisto di 200 euro, messo a disposizione dalla Confesercenti, da spendere nelle attività registrate al market place gratuito www.madeineboli.com: «Il commercio lo fa chi spende, e il modo migliore per incentivarlo è scegliere di spendere nella propria città – dichiara l’assessore alle attività produttive, Francesco Bello - come amministrazione ci stiamo impegnando per il rilancio del commercio locale. È questo lo scopo di MadeinEboli, la vetrina virtuale che abbiamo allestito per consentire alle attività commerciali di ritagliarsi uno specifico spazio in cui farsi conoscere e promuovere i propri prodotti». Un evento che si inserisce all’interno dei “Mercatini di Natale” che nei giorni scorsi hanno suscitato dubbi e polemiche: «Spendi ebolitano – dichiara Attilio Astone – è una delle ultime azioni che la Confesercenti mette in campo con l’amministrazione comunale, dopo iniziative come il mercatino di Natale, che in questi giorni sta animando il centro della città. Noi continuiamo a fare la nostra parte per contribuire a risollevare le sorti del commercio locale. Invito chi si attarda in inutili polemiche a spendere nei negozi della città, a vivere Eboli e soprattutto ad offrire il proprio fattivo contributo per fare sempre meglio». (a. e.)