LE TESTIMONIANZE

Speed Date a Salerno, né studio né politica: ai tavoli l’imbarazzo di parlare senza chat

Il piacere di comunicare fuori da Facebook e Instagram

SALERNO - A giorni capiranno se hanno fatto colpo o meno, ma per loro lo speed date all’Università di Salerno è stata comunque un’esperienza utile per fare conoscenza senza l’utilizzo dei social network come Facebook o Instagram. La pensa così, sicuramente, Giovanni Pepe, 23enne di Olevano sul Tusciano e studente di Ingegneria informatica, e tra i circa 50 ragazzi che, spalmati su due turni, hanno preso parte all’evento, i cui fondi raccolti, saranno devoluti a suor Maria Sparaco per aiutarla ad acquistare generi alimentari per le popolazioni africane. «Ho voluto provare una nuova esperienza essendo qui questa sera, non cerco sicuramente l’anima gemella», ha spiegato dopo aver conosciuto le partecipanti alla serata tenutasi presso la mensa del Campus di Fisciano. «Se capita, capita. Le ragazze mi hanno sempre fatto prendere l’iniziativa. Personalmente, la domanda più curiosa che ho fatto è “Peroni o Corona?”. Per fortuna la ragazza che mi sono trovato davanti ha risposto Peroni, altrimenti me ne andavo. Mi hanno chiesto la scelta della mia Facoltà, ma queste mie coetanee le vedo molto frenate. Ho visto qualcuna interessata, ma lo scoprirò se mi contatteranno gli organizzatori». «Come mi comporterò se scatterà il “match”? Con qualcuno vedo affinità soprattutto a livello d’amicizia, se poi ci sarà spazio per una relazione lo dirà soltanto il tempo».

(d.g.)