Spazzatura, scontro sulla stangata

NOCERA SUPERIORE. Non si placano le polemiche in città sulle bollette Tari. La tassa dei rifiuti per molti è risultata una batosta. Le opposizioni consiliari non si sono tirate indietro sull’argomento e presenteranno oggi pomeriggio durante l’assise prevista per le ore 16 un’interrogazione sull’argomento.

L’interrogazione consiliare è presentata a firma di Bartolo Pagano, Anna Lisa Montalbano e Roberto Ciancio. Negli ultimi giorni sono state inviate ai cittadini le richieste relative al pagamento del saldo e del conguaglio Tari per l’anno 2014, calcolato sulla base delle tariffe approvate per lo stesso anno. In merito a ciò, secondo le opposizioni consiliari «numerose, comprensibili, prevedibili e condivisibili sono le proteste dei cittadini attesa la onerosità delle somme richieste e la poca chiarezza sul metodo adottato per il calcolo di quanto richiesto». Per cui ciò che chiedono i tre consiglieri è di conoscere quali siano stati i criteri utilizzati per il calcolo del saldo e del conguaglio Tari anno 2014 e che si valuti la possibilità di adottare un provvedimento che rinvii il pagamento al prossimo 28 febbraio 2015 con la possibilità per tutti i cittadini di Nocera Superiore di poter procedere al pagamento dilazionato in due rate.

«Chiediamo spiegazioni sull’applicazione delle tariffe e di adottare una delibera che permetta la rateizzazione del saldo», dice Ciancio. «Molte sono le persone che la chiedono. Si devono prevedere almeno 2 rate e la rateizzazione deve essere prevista per tutti». Polemico anche Pagano. «Non è possibile stabilire tariffe in questo modo. Non dovevano prevedere un unico pagamento. Questa amministrazione deve assumersi le sue responsabilità». La questione dei rifiuti tra l’altro verrà argomentata dall’amministrazione al punto 10 con l’approvazione dello schema di convenzione ex art.30 del D. lgs. 267/2000 tra i Comuni e l’Ato per l’esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione servizi di gestione rifiuti.

Intanto lo scontento di molti cittadini non investe solo strade e marciapiedi, ma anche il popolo del web, dove su facebook, valanghe di utenti postano immagini di cartelle esattoriali e bollette con le relative cifre.

Davide Speranza

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