Spazzatura in strada dopo il mercatino La rabbia dei residenti
Nel mirino sono finiti gli ambulanti di piazza XXV aprile Le foto postate sui social denunciano le condizioni dell’area
Rifiuti abbandonati in strada dopo il mercato, esplode la rabbia dei residenti. Si torna a parlare di degrado e, ancora una volta, sono le foto scattate dai cittadini e postate sui social a documentare tali situazioni con lo scopo di richiedere maggiore attenzione a questo tema. Stavolta la denuncia degli ebolitani si ferma in piazza XXV Aprile, praticamente dietro la centralissima chiesa di Santa Maria della Pietà, alle spalle di piazza della Repubblica. In questa piazzetta si svolge da anni lo storico mercatino della frutta e della verdura. Un appuntamento quotidiano a cui partecipa un gruppetto di ambulanti. I residenti, ma anche chi in quella zona si trova soltanto di passaggio, lamentano la mancanza di igiene e forti miasmi. Un’accusa rivolta questa volta agli stessi venditori che, dopo il mercato ortofrutticolo, sembrerebbero non lasciare adeguatamente pulita la zona. Cartoni e cassette, foglie di insalata, bucce, carta straccia: chi percorre la piazzetta una volta finita l’attività di vendita trova tutto a terra. Il mercato finisce ma ci sono ancora residui di vario genere: il manto stradale risulta macchiato e in qualche caso le auto che percorrono la piazzetta sono costrette a fare lo slalom.
Oltre ai residenti la denuncia arriva anche da chi in questa zona ha un’attività commerciale. «Finalmente qualcuno che ha segnalato questo schifo. Dovreste vedere il sabato cosa c’è qui dietro», lamenta un negoziante indicando l’area utilizzata dagli ambulanti. Poi aggiunge: «Ho la mia attività in questa zona e mi ritrovo davanti al negozio scorze di fagioli, cassette di legno e tutti gli scarti della verdura. È una vergogna».
C’è chi propone di multare chi lascia a terra i rifiuti ed installare delle telecamere in maniera da scoraggiare comportamenti che non tengono conto del decoro urbano e sanzionare chi continua ad imbrattare la strada. Un cittadino lamenta di essersi recato più volte dalla polizia municipale per denunciare il degrado ma senza esiti: «Se si fa una ricerca al comando dei vigili si trovano le mie segnalazioni risalenti all’epoca in cui era sindaco Rosania». Qualcun altro tra i residenti ne approfitta, invece, per segnalare che la sera quella piazza diventa una pista per auto, un circuito urbano come quello di Montecarlo. Di qui l’appello rivolto da quanti abitano in zona sia agli ambulanti, affinché lascino più decoroso lo spazio dopo il loro lavoro, sia all’amministrazione comunale affinché intervenga tempestivamente per la pulizia dell’area e garantire sicurezza nella zona.
Luella Mazzara
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Oltre ai residenti la denuncia arriva anche da chi in questa zona ha un’attività commerciale. «Finalmente qualcuno che ha segnalato questo schifo. Dovreste vedere il sabato cosa c’è qui dietro», lamenta un negoziante indicando l’area utilizzata dagli ambulanti. Poi aggiunge: «Ho la mia attività in questa zona e mi ritrovo davanti al negozio scorze di fagioli, cassette di legno e tutti gli scarti della verdura. È una vergogna».
C’è chi propone di multare chi lascia a terra i rifiuti ed installare delle telecamere in maniera da scoraggiare comportamenti che non tengono conto del decoro urbano e sanzionare chi continua ad imbrattare la strada. Un cittadino lamenta di essersi recato più volte dalla polizia municipale per denunciare il degrado ma senza esiti: «Se si fa una ricerca al comando dei vigili si trovano le mie segnalazioni risalenti all’epoca in cui era sindaco Rosania». Qualcun altro tra i residenti ne approfitta, invece, per segnalare che la sera quella piazza diventa una pista per auto, un circuito urbano come quello di Montecarlo. Di qui l’appello rivolto da quanti abitano in zona sia agli ambulanti, affinché lascino più decoroso lo spazio dopo il loro lavoro, sia all’amministrazione comunale affinché intervenga tempestivamente per la pulizia dell’area e garantire sicurezza nella zona.
Luella Mazzara
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