IL FATTO

Spari contro l’auto di un insospettabile

Esplosi nella notte in via Mazziotti quattro colpi nella fiancata di una Peugeot

Quattro colpi, sparati da una pistola calibro 7,65, sono stati esplosi contro la carrozzeria di una Peugeot 207, di colore nero, parcheggiata per la notte in via Matteo Mazziotti, proprio davanti al civico 2. La scoperta è avvenuta solo ieri mattina, intorno alle 10, quando il proprietario dell’auto - un disoccupato cinquantenne che abita in zona - andando verso l’autovettura si è accorto dei fori. L’uomo ha subito chiesto l’intervento dalla polizia. Sul posto si è portata una pattuglia della sezione Volanti seguita a ruota dai colleghi della sezione scientifica della questura di Salerno. Il proprietario è stato sentito dagli investigatori della polizia.

Di lui si sa che per un lungo periodo non ha vissuto a Salerno, ma è stato nella capitale per lavoro ed è rientrato in città solo da alcuni mesi. I proiettili esplosi da distanza ravvicinata, sono stati sparati in direzione della portiera del lato passeggero mentre altri due sarebbero entrati dalla capotta. Gli agenti della scientifica hanno repertato i colpi e fatto i rilievi utili alle indagini. L’auto è stata sequestrata ed affidata in custodia giudiziaria. Non ci sarebbero testimoni della sparatoria. Ciò fa presumere che sia avvenuta la notte tra domenica e lunedì. Tutti gli elementi sono ora al vaglio degli investigatori della Mobile, diretta dal vicequestore Marcello Castello . Che sul caso mantengono il più stretto riserbo.

Gli elementi raccolti finora lasciano intender che si è trattato di un chiaro avvertimento. Una forma di intimidazione nei confronti del titolare dell'automobile, salvo che i componenti della spedizione punitiva non hanno sbagliato bersaglio. L’uomo, però, non è stato in città per diverso tempo. Ed è per questa ragione che si sospetta che il messaggio possa essere diretto ad una persona a lui vicina. Siamo, ovviamente, nel campo delle ipotesi investigative, alle quali gli agenti della Mobile stanno cercando riscontri per risalire al movente quasi certo dell’intimidazione. Le indagini - secondo indiscrezioni investigative - sarebbero indirizzate al mondo degli stupefacenti. E non è da escludere che l’avvertimento sia diretto ad un soggetto in debito con i pusher. I proiettili sarebbero, in questo caso, il primo segnale prima di una ritorsione ben più grave. Ipotesi, ovviamente. Intanto, cresce la tensioni in città dopo gli ultimi avvenimenti violenti.

Nei giorni scorsi c’è stato l’accoltellamento del parcheggiatore africano, abusivo, nella stradina in Vicolo Delle Colonne, la via che conduce da via Roma a largo Sedile del Campo. E ancora risse tra giovani e bombe carta. Di notte in città si registra un escalation di fatti violenti che sono un campanello di allarme per la sicurezza.

Massimiliano Lanzotto