L'INCHIESTA

Spari a Sarno, il "filo rosso" della droga

Lo spaccio al centro del Far West nel rione Europa

SARNO - Auto rubata nel Napoletano, armi in pugno, giubbotto antiproiettile e volto coperto da cappuccio sono gli elementi base attorno a cui ruolo ruota l'inchiesta sulla sparatoria nelle palazzine di rione Europa a Sarno che, lunedì scorso, ha seminato il panico per il centro della città. Ma si trattava di un’azione dimostrativa per intimidire qualcuno oppure un modo per riparare a una grave offesa o si voleva qualcosa di più? Se il fine è ancora ignoto, lo è anche il movente, pur se gli affari legati alla droga sembrano un possibile substrato della vicenda. Si parla anche di una lite precedente e di alcuni spari la settimana scorsa sempre al rione Europa. Per ora, si indaga per la ricettazione della Fiat 500 L rubata nel Napoletano utilizzata dal commando di cinque persone, sul possesso di armi e gli spari in luogo pubblico. I carabinieri e la Procura di Nocera Inferiore stanno passando a setaccio la storia personale dei due fermati e quella del probabile bersaglio della azione punitiva, tra l'altro nemmeno coinvolto nella sparatoria in quanto la vettura presa di mira sarebbe di un suo familiare.

 

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