Criminalità

Sparatorie a Nocera Inferiore in due davanti al giudice

Si decide sugli arresti. E nel pomeriggio il vertice sull’allarme sicurezza con il prefetto Malfi

NOCERA INFERIORE. Armati a caccia del rivale da punire: i due pregiudicati arrivano davanti al gip per la convalida dell’arresto. Stamattina, il gip Alfonso Scermino interrogherà Mario Sarno, 28 anni, trovato nei giorni scorsi in possesso di una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa e Diego Landino, 39enne trovato in possesso invece di una pistola giocattolo modificata nei pressi di un circolo di via Gambardella.

Sarno e Landino sono finiti in manette in due distinte occasioni, nell’ambito delle indagini avviate dalla procura nocerina per fermare la guerriglia a colpi di pistola e ferimenti che si sta scatenando da due mesi a questa parte in città probabilmente per la gestione del traffico di droga.

A chiedere la convalida dell’arresto è stato il sostituto procuratore Giuseppe Cacciapuoti, che sta coordinando l’indagine di polizia e carabinieri per scoprire gli autori dei sette episodi di spari e intimidazioni avvenuti negli ultimi mesi.

Sarno era stato fermato dalle forze dell’ordine nell’ambito dei rastrellamenti successivi alla sparatoria avvenuta domenica pomeriggio, con la scoperta in via Amendola, di fori di proiettili a ridosso di una casa popolare. In quella strada era stata trovata anche una Lancia Y crivellata di colpi, nove per la precisione, di un 30enne con precedenti di polizia. E mentre erano in corso le indagini, in via D’Alessandro, c’era stato un altro raid nei pressi di una palestra, con inseguimenti e spari tra rivali.

A rincorrersi una persona su un T-Max e un’auto con a bordo diverse persone. Domenica pomeriggio si era registrato, in via Atzori, il ferimento di Francesco Manzo, 31 anni, colpito da un proiettile da due giovani a bordo di uno scooter. Indagini serrata e il primo arresto, quello di Sarno. Poi, un’altro, quello di Diego Landini, anch’egli noto alle forze dell'ordine, che girava armato di una pistola giocattolo modificata. Due protagonisti di una guerra per il predominio della piazza di spaccio: sostengono gli inquirenti. Stamattina, i due difesi dagli avvocati Gregorio Sorrento e Bonaventura Carrara saranno davanti al Gip. Nel pomeriggio, invece, alle 16 in punto, vertice col prefetto Salvatore Malfi sull’escalation criminale in città, al quale parteciperanno, tra gli altri, il sindaco Manlio Torquato e le forze dell’ordine.©RIPRODUZIONE RISERVATA