Sparatoria al “Parco dei Bimbi” L’uomo è stato identificato

Nel regolamento di conti avvenuto all’interno del condominio di Pagani una persona è rimasta ferita Uno dei quattro proiettili si è conficcato nel muro di una camera da letto. Poteva essere una tragedia

PAGANI. Ha un nome il responsabile degli spari di domenica sera nel parco residenziale di via Tortora.

L’indagine è seguita sul territorio dai carabinieri del reparto operativo di Salerno, intervenuto sulle tracce dei protagonisti della contesa finita a colpi di pistola.

I militari della tenenza di Pagani sono rimasti sul posto a supportare i rilievi della sezione scientifica, raccogliendo tracce ematiche sulla zona dei fatti, che si è allargata comprendendo un raggio ampio di circa un centinaio di metri, dal punto del confronto verbale all’inseguimento, con i colpi esplosi in rapida sequenza prima della fuga.

A sparare sarebbe stato uno solo, individuato dai militari come un noto pregiudicato conosciuto alle forze dell’ordine, più volte interessato da provvedimenti giudiziari, sfuggito alla cattura perché scappato subito dopo l’episodio. Sul posto, a partire dalle nove di sera di domenica scorsa, hanno lavorato gli inquirenti coordinati dal pm Capone della procura di Nocera Inferiore, per ricostruire l’accaduto.

Il primo passaggio investigativo mette in fila i quattro colpi di pistola calibro nove esplosi dall’uomo dopo un violento alterco, legato a motivi illeciti no meglio chiariti. Il regolamento di conti nel parco dei Bimbi, zona di prima periferia a Pagani, poteva avere risvolti tragici, perché i colpi sono esplosi in prima serata, con il piazzale circondato da ampi viali percorso dalle persone, lasciando nei rilievi dei militari tre cerchi di gesso ad indicare i bossoli rinvenuti, con un quarto entrato dritto nella vetrata di una stanza da letto, all’interno di un appartamento al piano terra, che solo per un caso fortuito era vuota al momento del botto.

Dalla descrizione di un concitato inseguimento da parte di un uomo di circa quarant’anni lanciato dietro un altro gruppo di almeno tre persone, si è arrivati a mettere in fila le tracce di sangue, con un ferimento registrato, e la fuga del responsabile, in queste ore attivamente ricercato per spari in luogo pubblico, danneggiamento e porto e detenzione di arma.

L’indagine è delicata, seguita dagli investigatori con la massima cura per rimettere insieme i pezzi pregressi.

Qualcuno voleva chiudere un conto in sospeso con lo sparatore, che però è arrivato armato per chiarire e difendersi, incurante del luogo pubblico e dell’orario.

Sulla vicenda sono stati ascoltati a sommarie informazioni numerosi testimoni e persone in qualche modo coinvolte, con indagini negli ambienti malavitosi e un costante lavoro di perlustrazione sulle tracce dell’autore degli spari. Si potrebbero avere sviluppi molto presto.

(a. t. g.)

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