Sparati quattro colpi contro prostituta

PONTECAGNANO. Sparano quattro colpi di pistola all’indirizzo di una prostituta rumena. La polizia sospetta un’intimidazione tra gruppi criminali per la gestione della prostituzione sul litorale tra Salerno e Paestum. A dare l’allarme è stata la stessa vittima, una 35enne. È stato solo un caso che i colpi non siano andati a segno. Sull’intimidazione alla prostituta rumena indagano gli agenti della Squadra Mobile di Salerno che hanno sentito la straniera e recuperati i bossoli. Non ci sono dubbi sulla destinataria del messaggio di piombo. I quattro colpi di pistola, calibro 7,65, sono stati esplosi all’indirizzo della prostituta rumena.

La donna, infatti, non è nuova a minacce di morte. A ottobre dello scorso anno, infatti, fu oggetto di un altro agguato. Ignoti la raggiunsero sull’autostrada Napoli-Salerno. Nei pressi dello svincolo di Vietri Sul Mare, la sua auto fu raggiunta da alcuni colpi di pistola. Anche allora, solo per un caso, i proiettili non centrarono il bersaglio.

La donna rumena è stata sempre nel giro della prostituzione da strada. Lo scorso anno finì anche in manette in un blitz contro lo sfruttamento di giovani donne dell’Est. La 35enne era considerata una delle maitresse che gestiva alcune ragazze, sue connazionali, che si vendono sul litorale. Secondo la polizia l’attentato dell’altra notte sarebbe maturato negli ambienti delle bande criminali che gestiscono il giro di prostituzione. Soprattutto sodalizi criminali di nazionalità romena, bulgara, albanese e africana. Bande che entrano in contrasto per un metro di strada dove posteggiare le rispettive “protette”. La settimana scorsa finirono in manette due bulgari che avevano rapinato due loro connazionali che si prostituivano sul litorale.