L'area di via Corallo dove abitava Pepe prima della scomparsa

LA STORIA

Sparì nel 1990 da Pagani, morte presunta per Pepe

“Pinocchio” fu vittima di lupara bianca nella faida di camorra nell’Agro

PAGANI - Il paganese Giovanni Pepe scomparve sul finire degli anni Ottanta, probabilmente per mano del cugino Giuseppe Olivieri alias “Peppe Saccone”, ed ora ne è stata chiesta la dichiarazione di morte presunta. 
A presentare la richiesta è stato l’avvocato Angelo Maiello, nell’interesse di uno dei parenti del paganese che si ritiene deceduto, per questioni ereditarie. Pubblicato l’avviso del Tribunale di Nocera Inferiore: se non si presenterà nessuno che sappia che è vivo, Pepe sarà dichiarato deceduto. 
Nato nel 1946 e con l’ultima residenza in via Corallo, “Pinocchio”, come veniva soprannominato, sarebbe stato uno caso di lupara bianca nel Dopoguerra che aveva visto la Nuova Famiglia prevalere sulla Nco di Raffaele Cutolo. Dal 1984 in poi, il boss Giuseppe Olivieri di Pagani, “Peppe Saccone”, era l’unico criminale ad appartenere alla Nuova famiglia in una terra dove tantissimi avevano aderito alla Nuova Camorra organizzata che oramai sconfitta gli lasciava il campo, facendolo diventare il punto di riferimento della criminalità in città. 

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