giro di droga in città
Spaccio di stupefacenti Una coppia sotto processo
Processo al via per il pregiudicato Francesco Avola, ventottenne con precedenti per spaccio, e per la sua convivente, Ilaria De Martino: i due, accusati in concorso di detenzione al fine di spaccio...
Processo al via per il pregiudicato Francesco Avola, ventottenne con precedenti per spaccio, e per la sua convivente, Ilaria De Martino: i due, accusati in concorso di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, affronteranno il giudizio di fronte al giudice del Tribunale monocratico di Nocera Inferiore.
In particolare, l’episodio contestato a loro carico riguarda l’esito del blitz dei carabinieri del 15 settembre 2017, quando saltarono fuori all’interno dell’abitazione della coppia, dieci grammi di droga suddivisi equamente tra marijuana e hashish, oltre all’intera dotazione dell’attrezzatura per il confezionamento delle dosi: bilancino, cellophane per realizzare gli involucri e strumenti da taglio. Secondo gli investigatori, i due avrebbero ricavato dalla droga 24 dosi medie giornaliere di hashish e 16 di marijuana pronte per essere immesso sul mercato al dettaglio degli stupefacenti.
Gli investigatori arrivarono alla coppia partendo proprio dalla folta presenza ad Angri di consumatori di droga, con un fiorente mercato ripartito lungo le filiere dei singoli pusher. L’informativa dei militari della stazione di Angri individuò la base attraverso le rivelazioni di una prima fonte confidenziale, poi riscontrate con appostamenti e pedinamenti fino al controllo definitivo. La perquisizione domiciliare a casa dei due conviventi confermò il precedente lavoro investigative, dando corpo al sospetto di un punto di rifornimento di droga e portando alle accuse ad entrambi i soggetti in concorso.
Avola è noto agli ambienti investigativi locali per aver praticato il “lavoro” di spacciatore al dettaglio soprattutto nella Villa comunale, in pieno centro, e per ulteriori circostanze in cui era finito sotto osservazione da parte della sezione dei carabinieri di Angri specializzata in narcotici. Il ventottenne era stato inoltre coinvolto anche in diverse operazioni dei militari contro il fenomeno dello smercio in strada di sostanze stupefacenti.
Alfonso T. Guerritore
©RIPRODUZIONE RISERVATA
In particolare, l’episodio contestato a loro carico riguarda l’esito del blitz dei carabinieri del 15 settembre 2017, quando saltarono fuori all’interno dell’abitazione della coppia, dieci grammi di droga suddivisi equamente tra marijuana e hashish, oltre all’intera dotazione dell’attrezzatura per il confezionamento delle dosi: bilancino, cellophane per realizzare gli involucri e strumenti da taglio. Secondo gli investigatori, i due avrebbero ricavato dalla droga 24 dosi medie giornaliere di hashish e 16 di marijuana pronte per essere immesso sul mercato al dettaglio degli stupefacenti.
Gli investigatori arrivarono alla coppia partendo proprio dalla folta presenza ad Angri di consumatori di droga, con un fiorente mercato ripartito lungo le filiere dei singoli pusher. L’informativa dei militari della stazione di Angri individuò la base attraverso le rivelazioni di una prima fonte confidenziale, poi riscontrate con appostamenti e pedinamenti fino al controllo definitivo. La perquisizione domiciliare a casa dei due conviventi confermò il precedente lavoro investigative, dando corpo al sospetto di un punto di rifornimento di droga e portando alle accuse ad entrambi i soggetti in concorso.
Avola è noto agli ambienti investigativi locali per aver praticato il “lavoro” di spacciatore al dettaglio soprattutto nella Villa comunale, in pieno centro, e per ulteriori circostanze in cui era finito sotto osservazione da parte della sezione dei carabinieri di Angri specializzata in narcotici. Il ventottenne era stato inoltre coinvolto anche in diverse operazioni dei militari contro il fenomeno dello smercio in strada di sostanze stupefacenti.
Alfonso T. Guerritore
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