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Spaccio di droga Indagati “muti” davanti al giudice

PAGANI. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i componenti della gang che agiva nell’ambito dello spaccio tra Nocera Inferiore e Pagani. L’interrogatorio di garanzia, tenutosi ieri...

PAGANI. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i componenti della gang che agiva nell’ambito dello spaccio tra Nocera Inferiore e Pagani. L’interrogatorio di garanzia, tenutosi ieri mattina al Tribunale di Nocera Inferiore e condotto dal Gip Valiante, vedeva al centro i fratelli Giuseppe e Alessandro Marrazzo, Claudio Trimarco e Adelchi Quaranta. Gli indagati, raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, sono accusati di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi. In particolare, Giuseppe Marrazzo, Alessandro Marrazzo e Claudio Trimarco sono finiti sotto indagine perché «acquistavano o comunque ricevevano, detenevano a fine di spaccio, nonché offrivano e cedevano in vendita a terze persone, in quantità e a prezzi variabili, sostanza stupefacente di tipo cocaina».

Il procedimento è partito dalle indagini eseguite dai carabinieri di Nocera in seguito all’arresto di Giuseppe Marrazzo nel marzo 2014, per il tentato omicidio di Pietro Cesarano. Pochi giorni dopo quell'arresto, la sezione operativa del reparto territoriale di Nocera Inferiore si recò presso l’abitazione di Marrazzo, rinvenendo 15 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e alcuni proiettili.

È stato così che grazie alle intercettazioni ambientali in carcere e telefoniche, gli inquirenti hanno scoperto un giro di spaccio gestito dai quattro indagati.

Davide Speranza

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