Spaccio di cocaina Due anni e sei mesi a Veruska Muollo

SCAFATI. Detenzione e spaccio di stupefacenti: Veruska Muollo dovrà scontare due anni e sei mesi di reclusione. Fu arrestata a luglio dello scorso anno dai carabinieri del Reparto territoriale che, durante un controllo, la trovarono intenta a “cucinare” cocaina cotta e a preparare dosi da spacciare. I militari sequestrarono cocaina per un peso di cinque grammi, un bilancino di precisione e della sostanza da taglio. La quarantenne finì in carcere e poi ai domiciliari, lì dove è stata nuovamente arrestata dieci giorni fa per la detenzione di 7 grammi di cocaina.

Per l’episodio di luglio scorso, Veruska Muollo, ex pentita e moglie di Francesco Fienga (collaboratore di giustizia), figlia del ras Vincenzo Muollo, è stata condannata a due anni e sei mesi dal giudice monocratico Franco Russo Guarro. All’imputata, difesa dall’avvocato Eduardo Sorrentino, è stata contestata la recidiva, per i suoi precedenti per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. La donna è attualmente detenuta agli arresti domiciliari dopo la convalida della settimana scorsa. Il lunedì in Albis, infatti, Veruska Muollo cercò di nascondere lo stupefacente in una confezione di ovetti Kinder che occultò nel reggiseno, ma fu comunque scoperta dai carabinieri del nucleo operativo e arrestata. Il nuovo procedimento è ancora al vaglio della Procura e del pm Federico Nesso.

Rosaria Federico

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