la sentenza 

Spacciava marijuana e cocaina Condannato un incensurato

Un anno e due mesi di reclusione per uno spacciatore nocerino sorpreso con mezzo chilogrammo di marijuana e della cocaina già confezionata in dosi, tutto conservato in un deposito in via Solimena....

Un anno e due mesi di reclusione per uno spacciatore nocerino sorpreso con mezzo chilogrammo di marijuana e della cocaina già confezionata in dosi, tutto conservato in un deposito in via Solimena. Pietro M., 54 anni, falegname, incensurato, era stato arrestato lo scorso maggio per il possesso di mezzo chilo di erba e un grammo e mezzo di cocaina, con la contestazione formale di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di una perquisizione nel desposito, gli agenti del commissariato di polizia di Nocera Inferiore, diretto dal vicequestore Luigi Amato, rinvennero la droga anche grazie all’impiego del cane “Nik”, appartenente alle unità cinofile e addestrato per il lavoro sul campo nel contrasto allo spaccio di stupefacenti. Gli agenti entrarono nel locale riconducibile all’artigiano del posto, scoprendo una serie di involucri e di contenitori in latta, plastica, cellophane e vetro nei quali erano conservati numerosi panetti pressati di marijuana già suddivisi in quantitativi con l’indicazione del peso, una sorta di stock. Complessivamente furono sequestrati 483 grammi di marijuana e cinque dosi di cocaina già suddivise e confezionate per lo spaccio per un peso di un grammo e mezzo.
Il proprietario dell’immobile, allora fermato in flagranza, venne arrestato per detenzione illecita di stupefacenti e rimesso ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, con la sentenza che ne riconosce la colpevolezza. Al falegname nocerino venne anche ritirato cautelativamente un fucile da caccia calibro 12, regolarmente denunciato, nell’attesa che il questore emetta il divieto di detenzione di armi e munizioni.(a. t. g.)
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