SALERNITANA

Sousa e calciatori a rapporto: De Sanctis chiede la svolta

Squadra richiamata all'ordine dopo il ko a Empoli: Iervolino attende segnali contro l'Inter

Bocche cucite, nessuna voglia di parlare. Zero come i tifosi che attendono i propri beniamini nel quartier generale di Pontecagnano Faiano. Se ne affaccia uno al tramonto dopo essersi concesso una sana pedalata in bici: chiede un video ricordo a Candreva per poi salutare e andare via. Il day after la brutta sconfitta di Empoli in casa Salernitana scorre via tra amarezza e riflessioni. Segnale evidente dell’aria pesantissima e del clima negativo che si respira intorno alla Bersagliera. Ad ora di pranzo, in netto anticipo rispetto alla seduta di scarico prevista alle ore 16, la squadra arriva al Centro Sportivo Mary Rosy. Gli ultimi ad arrivare in ordine di tempo sono gli infortunati Lassana Coulibaly e Ikwuemesi, l’unico a strappare un timido sorriso. Mentre la squadra è in palestra, dal suo ufficio fa capolino Morgan De Sanctis. Il direttore sportivo, in compagnia del fido collaboratore Giulio Migliaccio, raduna la squadra nella sala stampa. Un faccia a faccia per guardarsi negli occhi, provare a cercare la luce in fondo ad un tunnel che rischia di inghiottire la Salernitana in zona retrocessione e soprattutto di far saltare la panchina di Paulo Sousa in caso di ko pesante con l’Inter capolista. Sfida tutt’altro che semplice.

 

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