Sottopasso, sì ai lavori a settembre 

Pontecagnano: intesa maggioranza-opposizione sulla data. E in consiglio si rivede Anastasio

Inizieranno entro il 30 settembre ma solamente dopo l’apertura del sottopasso di via Aldo Moro (zona campo sportivo) i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza del sottopasso di via Alfani/via Torino, in pieno centro: in quel sottopasso, il primo a essere aperto a Pontecagnano Faiano (erano gli anni ’90) morirono annegate, nella loro auto, alcune persone, dopo che la zona si era allagata per le forti piogge. I necessari lavori di riqualificazione erano stati annunciati, per il 10 giugno, per poi arrivare, come punto all’ordine del giorno, in consiglio comunale. Dove, in occasione della seduta di ieri mattina, la maggioranza guidata dal sindaco Ernesto Sica e i consiglieri comunali di opposizione del partito democratico hanno trovato un accordo, allo scopo di lenire il più possibile i disagi che ci saranno in occasione della chiusura dell’infrastruttura: i lavori per il sottopasso di via Alfani/via Torino inizieranno solamente dopo la conclusione dei lavori (e la relativa apertura) del sottopasso di via Aldo Moro, nella zona campo sportivo.
Il primo cittadino Ernesto Sica ha ribadito di aver già rappresentato tale necessità a Rete ferroviaria italiana: in questo modo, in particolare nel corso della stagione estiva, il traffico da e verso il mare sarà regolare o quanto meno nella norma rispetto a una eventuale chiusura estiva del sottopasso. L’infrastruttura si trova infatti in pieno centro urbano, non lontano dalla stazione ferroviaria, dal comune e dall’area mercatale della città. Soddisfatti, non senza polemica, anche i consiglieri comunali di opposizione del Pd: «Ce l’abbiamo fatta, abbiamo convinto la maggioranza a rimandare i lavori per il sottopasso di via Alfani/via Torino solamente dopo l’apertura del sottopasso di via Cristoforo Colombo». Ma il consiglio comunale celebratosi ieri è stato anche quello del ritorno, in assise, del consigliere comunale Antonio Anastasio: «Voglio ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicino: in primis la mia famiglia e i miei figli, i tanti amici, i colleghi consiglieri Smarra e Lamberti che, pur mantenendo la propria autonomia all’interno dell’assise, hanno dimostrato un enorme senso di correttezza istituzionale. Ringrazio, inoltre, il consigliere Paolillo e i consiglieri di opposizione tutti per la vicinanza dimostratami e trasmessa tramite i miei familiari. Provo invece indifferenza totale per chi ha fatto e continua a fare sciacallaggio politico sulla mia vicenda».
Marco De Simone
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