angri
Sosta, un incasso da 250mila euro
I conti della Eco Servizi che però versa il 38 per cento al Comune
ANGRI. Sosta a pagamento, l’incasso relativo al 2016 è pari a circa 260mila euro. È quanto si apprende da una relazione dell’azienda speciale Angri Eco Servizi che dal luglio del 2009 ha in gestione le strisce blu. Per lo svolgimento del servizio vengono impiegati sette addetti con contratti part-time al quarantacinque per cento, assunti con contratti a tempo determinato attraverso una procedura concorsuale.
Da anni ormai molta parte del centro urbano angrese è caratterizzato dalla presenza di stalli di colore azzurro. La sosta è gratuita durante i giorni festivi e in alcune fasce orarie per sposare le esigenze dei residenti sprovvisti di box auto. Ciò nonostante nell’ultimo triennio preso in esame, gli introiti sono lentamente, ma progressivamente aumentati garantendo un flusso di liquidità pari a poco più di ventimila euro al mese. Parte dell’incasso è però riversato dalla multiservizi al Comune, come previsto dall’accordo. Un aspetto che i vertici della struttura di via Stabia vorrebbero rivedere. «Si precisa che il 38 per cento dell’incasso lordo rappresenta l’aggio in favore dell’Ente. Tale circostanza appare tuttavia essere in netto contrasto con la natura dell’azienda quale braccio strumentale dell’amministrazione. È auspicabile pertanto la revisione dell’attuale convenzione per l’ottimizzazione delle tariffe e per l’eliminazione dell’aggio con il ribaltamento dei soli utili di gestione come derivanti dal bilancio consuntivo», è scritto.
Due i parcheggi coisddetti a contenitore: ex MCM e Fondo Caiazzo. Mentre il primo grazie alla sua posizione e a tariffe favorevoli è molto utilizzato, il secondo lo è meno, perché bisogonoso di interventi di riqualificazione per renderlo maggiormente fruibile (recinzione, illuminazione, segnaletica).
Pippo Della Corte
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Da anni ormai molta parte del centro urbano angrese è caratterizzato dalla presenza di stalli di colore azzurro. La sosta è gratuita durante i giorni festivi e in alcune fasce orarie per sposare le esigenze dei residenti sprovvisti di box auto. Ciò nonostante nell’ultimo triennio preso in esame, gli introiti sono lentamente, ma progressivamente aumentati garantendo un flusso di liquidità pari a poco più di ventimila euro al mese. Parte dell’incasso è però riversato dalla multiservizi al Comune, come previsto dall’accordo. Un aspetto che i vertici della struttura di via Stabia vorrebbero rivedere. «Si precisa che il 38 per cento dell’incasso lordo rappresenta l’aggio in favore dell’Ente. Tale circostanza appare tuttavia essere in netto contrasto con la natura dell’azienda quale braccio strumentale dell’amministrazione. È auspicabile pertanto la revisione dell’attuale convenzione per l’ottimizzazione delle tariffe e per l’eliminazione dell’aggio con il ribaltamento dei soli utili di gestione come derivanti dal bilancio consuntivo», è scritto.
Due i parcheggi coisddetti a contenitore: ex MCM e Fondo Caiazzo. Mentre il primo grazie alla sua posizione e a tariffe favorevoli è molto utilizzato, il secondo lo è meno, perché bisogonoso di interventi di riqualificazione per renderlo maggiormente fruibile (recinzione, illuminazione, segnaletica).
Pippo Della Corte
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