VIABILITA'

Sosta selvaggia a Salerno, movida nel caos

Un imbuto l’area tra la Provincia e via Croce

SALERNO - Traffico in centro e sosta selvaggia: l’ira dei residenti e del consigliere comunale di maggioranza, Donato Pessolano . Quello appena trascorso è stato uno degli innumerevoli week end all’insegna del caos. L’area compresa tra il palazzo della Provincia e via Benedetto Croce era un imbuto per il traffico, grazie anche alla sosta selvaggia di auto e moto, creando pure problemi di sicurezza. Molti cittadini hanno segnalato disagi e pericoli, con l’invio di fotografie, al vicepresidente della commissione consiliare Mobilità, Donato Pessolano, incarico dal quale è dimissionario da mesi per protesta contro lo spostamento del capolinea di via Ligea a via Vinciprova. «Via Monti ristretta dalla sosta selvaggia dove non possono passare i mezzi di soccorso, vetture parcheggiate in piazza Matteo Luciani impedendo la visibilità di veicoli che arrivano da destra, scooter in piazza Alario, auto fermate sui marciapiedi in via Indipendenza e a Lungomare Trieste e perfino in tripla fila alle spalle del Comune: altro che città europea, qui siamo all’anarchia». Pessolano propone da tempo il ripristino del servizio notturno della polizia municipale con un pattugliamento nelle principali strade per garantire la viabilità, anche assieme alle altre forze dell’ordine. «In passato – aggiunge il capogruppo di Salerno per i Giovani –, ho promosso diversi servizi di rimozione di vetture in centro. La situazione è così drammatica che spesso è impedito l’accesso al distributore di benzina che offre il servizio notturno automatico per colpa della sosta selvaggia e sarà più grave con Luci D’Artista». Pessolano lancia una frecciata a Mimmo De Maio , assessore alla Mobilità: «Invece di pensare allo spostamento di BusItalia in via Vinciprova, che creerebbe ulteriori disagi nella zona occidentale già segnalatimi, l’assessore ripristini il servizio notturno della Municipale e installi dissuasori in via Monti, come ho chiesto dopo il sopralluogo di maggio con gli uffici comunali, e ripristini le catene a piazza Alario e via Benedetto».

Salvatore De Napoli