Sospetta overdose Trovato senza vita nel suo furgone

Disposta l’autopsia per un 41enne del quartiere Europa Poco distante dal mezzo trovata anche una siringa

Sarà l’esame autoptico, che verrà eseguito questa mattina dal medico legale Giovanni Zotti nell’obitorio del “Ruggi d’Aragona”, a stabilire se ad uccidere il 41enne il cui corpo è stato trovato ieri mattina in via Galloppo.

L’esame dovrà appurare se l’uomo, originario di Pastena e residente al quartiere Europa, sia stato ucciso o meno da una overdose. Tutto, però, fa presumere che a porre fine alla vita del 41enne, tossicodipendente da anni e noto alle forze dell’ordine per piccoli precedenti penali, sia stata una dose di eroina: la siringa ancora sporca di sangue, usata presumibilmente poco prima del malore, è stata infatti ritrovata poco distante dal furgoncino in cui nella notte tra giovedì e ieri è stato rinvenuto il suo corpo senza vita.

A dare l’allarme, dopo ore di ricerche in tutta la città, sono stati, poco dopo l’una di notte, la moglie e il suocero del 41enne. Sono stati loro, passando per via Vincenzo Bello, strada che costeggia il parcheggio di via Galloppo, a scorgere in lontananza il furgone con cui era solito andare in giro per raccogliere e trasportare materiale ferroso da rivendere. Una volta aperto il portellone del mezzo, l’incubo in cui da anni viveva la famiglia del 41enne si è tramutato in realtà: riverso sui sedili giaceva il corpo senza vita dell’uomo.

Immediata la richiesta di aiuto al 118 ma una volta sul posto, i volontari della Croce Bianca, nonostante i ripetuti tentativi di rianimare l’uomo, non hanno potuto far altro che costatarne il decesso. Sul luogo del ritrovamento sono poi giunti gli agenti della sezione Volanti della questura, diretti dal vice questore aggiunto Rossana Trimarco. Il magistrato di turno in Procura, Cristina Giusti, ha disposto il sequestro della salma aprendo un’inchiesta per stabilire l’effettiva causa della morte del 41enne. Anche il furgone a bordo del quale l’uomo ha esalato gli ultimi respiri è stato posto sotto sequestro. Questa mattina, come detto, è prevista l’autopsia.

Il rigattiere era sposato e viveva nel quartiere Europa insieme ai genitori. I familiari attendono la decisione del magistrato che, al termine dell’esame medico legale dovrà disporre la liberazione della salma. Questo consentirà di celebrare i funerali per dare l’ultimo saluto allo sfortunato 41enne.

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