Ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania

Pollica

Sospetta meningite nel salernitano per un sedicenne in vacanza

Il ragazzo napoletano era con i genitori, titolari di un albergo. Controlli all’ospedale di Vallo, poi il trasferimento al Monaldi

POLLICA. Sospetto caso di meningite nel Comune di Pollica. Si tratta di un ragazzo di 16 anni, residente a Napoli, ma che ogni estate, così come accaduto anche quest'anno, si trasferisce con la famiglia, proprietaria di una struttura turistica tra Pollica ed Acciaroli, nella località cilentana da giugno a settembre. Il giovane ha manifestato, l'altro giorno, sintomi riconducibili alla meningite. È stato condotto, con mezzi propri della famiglia, presso il pronto soccorso dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania alle 8,30 di sabato scorso. Manifestava i sintomi classici della meningite, quindi vomito e rigor nucalis (rigidità nucale con difficoltà di muovere la testa). I medici hanno provveduto a porre in isolamento il giovane, quindi gli hanno praticato la puntura spinale, al fine di appurare se si tratta di infezione batterica o virale. Per conoscere il responso dovranno trascorrere almeno 48 ore, quindi il responso potrebbe giungere nella giornata odierna.
Nel frattempo, il 16enne è stato trasferito presso l’ospedale “Cotugno” di Napoli, dove resta ricoverato presso il reparto Malattie infettive. Al momento, la meningite, in ogni caso, non risulta conclamata, sebbene sia forte il sospetto. Sono in corso ulteriori accertamenti. Nel frattempo sono scattate una serie di prescrizioni al fine di scongiurare eventuali contagi.
L’altra mattina è stata inviata una mail ad insegnanti, genitori, al personale amministrativo, oltre che ai collaboratori scolastici dell’Istituto scolastico che frequenta il 16enne, il liceo Scientifico “Giuseppe Mercalli” di via D’Isernia, a Napoli, per segnalare la sospensione delle attività per la mattinata di oggi, relativamente alla preparazione degli esami di maturità e gli ulteriori adempimenti di fine anno scolastico, quali scrutini, ecc.
Nella comunicazione si legge che «per il verificarsi di un presunto caso di rilevanza epidemiologica nella classe terza I, lunedì 12 giugno, per l'intera mattinata, l'istituto resterà chiuso per la messa in atto delle misure di profilassi sanitarie previste». Per i compagni di classe del 16enne è stata avviata la profilassi antibiotica. Il vicepreside dell’Istituto, Pasquale Cava, invita alla calma e raccomanda di evitare inutili allarmismi.