Sospeso lo screening per i tumori al seno

È stato eseguito con successo per 15 anni all’ospedale Santa Maria dell’Olmo. Forse andrà a Pagani

Dopo quindici anni è stato sospeso il servizio di screening mammografico all’ospedale “Santa Maria Incoronata dell’Olmo”. Un servizio indispensabile ai fini della diagnosi tumorale al seno. Lo screening viene effettuato gratuitamente su donne dopo una certa età, tramite una chiamata del consultorio. Dal 17  febbraio, per l’assenza di fondi, per il servizio occorrono un milione di euro che l’azienda non può più garantire, lo screening mammografico all'ospedale  di  Cava  de'  Tirreni è stato sospeso. Ogni anno permetteva di controllare dalle 4000 alle 5000 donne del territorio metelliano, di Vietri sul Mare e dell’Agro nocerino sarnese. Molte donne, soprattutto quelle con problemi, hanno contattato il consultorio di Pregiato per chiedere informazioni in merito alla mancata convocazione per la visita.

Da alcune indiscrezioni tutto sarà spostato all’ospedale “Tortora” di Pagani, lasciando cadere un’altra tegola sull’ospedale metelliano che perderà un'altra eccellenza. Dopo il possibile trasferimento del senologo, Luigi Cremone, a Pagani dovrebbe andare anche il servizio di screening per la prevenzione del cancro al seno che è stato sempre eseguito con successo grazie alla professionalità dell’equipe medica, parte della quale è stata trasferita al “Ruggi”.

Alla base della sospensione di questo importantissimo servizio, ci sarebbe un mancato protocollo d’intesa tra il direttore sanitario del nosocomio metelliano, Vincenzo De Paola, e il direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Elvira Lenzi. Il trasferimento a Pagani comporterà una serie di disagi per le donne cavesi e della Costiera, le quali dovranno andare in un’altra città e, di conseguenza, avere uno stress psicologico in più. Anche per mantenere questo servizio all’ospedale, si promette dura battaglia sia da parte dei medici che dell’utenza. (a.f.)