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Sospese le licenze per i dehor. Sequestrato un gazebo

Sospese le autorizzazioni per i dehor chiusi dei pubblici esercizi: è quanto stabilito ieri, dopo una riunione tenuta dagli assessori alle Attività Produttive ed all’Urbanistica, Franco Picarone e...

Sospese le autorizzazioni per i dehor chiusi dei pubblici esercizi: è quanto stabilito ieri, dopo una riunione tenuta dagli assessori alle Attività Produttive ed all’Urbanistica, Franco Picarone e Mimmo De Maio, con i vigili urbani, i dirigenti degli uffici competenti e la direzione Affari legali, nelle more della rivisitazione dell’articolo 132 del Ruec, il regolamento urbanistico comunale. Fino a quel momento, non solo non saranno prese in considerazione le istruttorie che giungeranno a Palazzo di Città, ma anche quelle che erano già in attesa di un responso. Il “blocco” vale solo per i dehor chiusi e non per quelli aperti, perchè l’articolo 132 non distingue pienamente tra attività stagionali ed attività temporanee, creando una confusione che rischia di penalizzare chi investe nel settore. L’obiettivo è anche quello di definire la tempistica, in modo da consegnare iter certi e meno farraginosi ai proprietari di bar e ristoranti. Gli imprenditori, dopo una spesa alle volte anche ingente per la realizzazione dei gazebo, potrebbero veder scattare i sigilli per una tipologia di struttura esterna che deve essere meglio normata alla luce di criteri di armonizzazione più generali. Spetterà ai dirigenti formulare una nuova proposta che sarà poi analizzata dal consiglio comunale. L’ultima, varata ai primi di dicembre, prevedeva che i dehor non potessero superare per più di 30 centimetri l’altezza della porta d’ingresso del locale. Si decise anche che tra le strutture e il muro non ci dovessero essere più di 50 centimetri di distanza. Intanto ieri gli agenti della polizia municipale del Settore Annona, hanno fatto scattare i sigilli per un gazebo situato dinanzi una pizzeria della zona orientale, che era stato installato senza alcuna autorizzazione amministrativa. Il gestore del locale è stato deferito all’autorità giudiziaria.(b.c.)

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