SANITA'

Sos liste d’attesa al Ruggi: un milione di euro per eliminarle

Ecco il piano di recupero delle prestazioni saltate a causa dell’emergenza Covid. Interventi chirurgici e visite ambulatoriali nel weekend

SALERNO - Approvato dall’Azienda “Ruggi d’Aragona” di Salerno il piano degli orari di lavoro straordinario per recuperare le liste d’attesa e garantire i tempi di risposta dell’assistenza sanitaria prevista che, anche a causa dell’emergenza sanitaria per il Covid, ha visto tempi ulteriormente allungati. Si lavorerà durante gli orari fuori servizio, durante i weekend sia per le prestazioni ambulatoriali sia per gli interventi chirurgici con l’Azienda Universitaria che investirà oltre 1 milione 300mila euro per garantire le prestazioni sanitarie saltate negli scorsi mesi. Gli uffici di via San Leonardo, infatti, hanno pianificato una rimodulazione delle prestazioni e degli interventi per il recupero dei pazienti in lista di attesa impegnando il personale interessato a lavorare su base volontaria.

Un piano di recupero che avvantaggerà l’utenza e che farà tirare un respiro di sollievo a quei pazienti che speravano di essere assistiti in tempi ragionevoli. Per consentire lo scorrimento delle liste saranno estesi gli orari delle agende ambulatoriali sia al sabato che alla domenica seguendo il criterio della «riorganizzazione dell’erogazione prioritaria delle prime visite e dei primi accessi sulla base del criterio di priorità», è scritto nella delibera che porta la firma del direttore generale Vincenzo D’Amato . È previsto l’ampliamento dell’orario delle sedute settimanali con un recupero totale di 5.120 prestazioni ripartite in 3.328 prestazioni ambulatoriali e 1.792 interventi chirurgici in un periodo di tempo che va da settembre fino a dicembre prossimi. Una pianificazione che costerà in tutto 1 milione 243mila euro. Sono numerosi i reparti che hanno prolungato l’orario delle prestazioni. Nel dettaglio per la Gastroenterologia del “Ruggi” sono in programma 384 prestazioni ambulatoriali, stesso numero per quelle del reparto di Gastroenterologia del “Fucito” e della Neurologia e dell’Endocrinologia aziendali.

Cardiologia 320 prestazioni ambulatoriali come anche la Chirurgia vascolare cui si aggiungono anche 256 interventi chirurgici. Ostetricia e ginecologia sono 48 gli interventi chirurgici e a Urologia 80. Per l’Oculistica le prestazioni ambulatoriali previste da questo mese fino a fine anno sono 960, per la Radiologia Chirurgia del “Fucito” sono 192 le prestazioni ambulatoriali e 256 gli interventi chirurgici. La Chirurgia generale del “Ruggi” ha in programma nel suo piano di recupero 256 interventi chirurgici, stesso numero per gli interventi della Breast Unit e della Chirurgia plastica. Sono, infine, invece 384 gli interventi chirurgici del Day Surgery dell’Azienda ospedaliera universitaria. Entrando ulteriormente nel dettaglio la Gastroenterologia del “Ruggi” ha pianificato sei prestazioni settimanali per seduta e 96 prestazioni mensili e quella del “Fucito” 24 settimanali e 96 mensili.

Per le altre unità, la Neurologia rispettivamente 60 e 240, Cardiologia (ecocardiografie) 40 e 100, Chirurgia vascolare (visite più ecodoppler) 40 e 160 prestazioni, Endocrinologia come anche Oculistica 60 e 240, Radiologia “da Procida” 17 e 48, Chirurgia “Fucito” (interventi chirurgici) 16 e 64, Chirurgia generale “Ruggi” (interventi chirurgici) 16 e 64 stessi numeri per la Breast Unit “Ruggi” (interventi chirurgici), la Chirurgia plastica “Ruggi” (interventi chirurgici) e la Chirurgia vascolare “Ruggi” (interventi chirurgici); la Chirurgia Day surgery “Ruggi” (interventi chirurgici) 24 e 90, Ostetricia e Ginecologia (interventi chirurgici) 14 e 12, Urologia 5 e 20. Una programmazione che da un lato snellirà le liste d’attesa e dall’altro impegnerà ulteriormente il personale aziendale. Per legge la tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive dei lavoratori è aumentata da 60 a 80 euro lordi, mentre la tariffa di 50 euro lordi è riservata al personale del comparto.

Marcella Cavaliere